Al Comune di Anzio continua il progetto per la riabilitazione storica dell’Imperatore Nerone e del suo principato iniziato, nel 2010, con la realizzazione dell’importante Monumento bronzeo, presso i giardini della Riviera Mallozzi, davanti all’antico porto neroniano ed ai piedi della Villa Imperiale. Giovedì 12 aprile nel pomeriggio, presso Villa Corsini Sarsina si terrà lo spettacolo di Salvatore Santucci “Processiamo Nerone”. L’ingresso è libero.
Dopo l’importante iniziativa di promozione internazionale, a cura dell’Ufficio Comunicazione Istituzionale dell’Ente, che ha visto la Città di Anzio presente sulle più importanti Testate Giornalistiche al mondo, con la copertina del National Geographic dedicata all’unico monumento di Nerone al mondo e con i recenti servizi televisivi del network giapponese NHK e di Rai Cultura (registrato lo scorso mese), giovedì 12 aprile, a Villa Corsini Sarsina, l’ottimo Salvatore Santucci, con l’Associazione Culturale La Teca, porterà in scena il suo spettacolo teatrale “Processiamo Nerone”.
A 1950 anni dalla morte dell’Imperatore Nerone la Città di Anzio, con uno spettacolo dedicato la mattina agli studenti delle scuole medie ed il pomeriggio ai cittadini, con ingresso libero nella Sala Consiliare di Villa Corsini Sarsina, ripercorrerà la storia dell’importante Imperatore romano. Ancora una volta Salvatore Santucci (Presidente e Seneca – Regia), insieme a Mario Biondino (avvocato accusa), a Flavio Marigliani (avvocato difesa) ed a Sonia Falcone (Agrippina), darà vita ad uno spettacolo di altissimo profilo artistico.
L’importante evento culturale è stato promosso dal Sindaco di Anzio, Luciano Bruschini e dall’Assessore alla Cultura e Pubblica Istruzione, Laura Nolfi, che afferma: “Continua l’attività dell’Amministrazione Comunale rivolta alla valorizzazione della nostra gloriosa storia che, con le iniziative che abbiamo messo in campo, deve essere un patrimonio di conoscenze condiviso tra i cittadini, gli studenti e tutti gli operatori commerciali del nostro territorio. Ringrazio Salvatore Santucci e l’Associazione La Teca, per essere sempre in prima linea quando si tratta di organizzare manifestazioni culturali di alto livello”.
Il National Geographic, tra i più importanti periodici di settore al mondo, dedicò la copertina all’Imperatore Nerone, con all’interno uno speciale di 48 pagine nelle quali venne dato ampio risalto alla Città di Anzio con un’intervista al Sindaco, Luciano Bruschini, riferita alla realizzazione del monumento dedicato all’Imperatore di Anzio ed ai resti dell’antica Villa Neroniana.
“Quando ero ragazzo venivo a nuotare tra le rovine della Villa – ha riferito il Sindaco, Luciano Bruschini in un’intervista al NG-. Da bambini ci hanno insegnato che Nerone era malvagio, che era uno dei peggiori imperatori. Ma facendo qualche ricerca sono arrivato alla conclusione che non è vero. Credo che Nerone sia stato un buon Imperatore, se non addirittura un grande Imperatore. Forse il più amato di tutto l’Impero. E’ stato un grande riformista. I senatori erano ricchi e avevano gli schiavi. Nerone prese da loro per dare ai poveri. E’ stato il primo socialista. Non ci si rende conto di quanto sia stato tragico il suo ultimo giorno di vita: un sovrano perseguitato, in fuga, convinto dai suoi traditori a rifugiarsi non ad Anzio o in Egitto, ma in una villa a nord di Roma, inseguito dai suoi nemici e disperato, perchè l’unica cosa che gli era rimasta da scegliere era il modo di come morire”.
“Non importa. Adesso il re ragazzo è a casa, circondato ancora una volta dal suo popolo”, concluse il National Geographic.
La targa ai piedi del Monumento riporta testualmente:“Nerone Claudio Cesare Augusto Germanico, nato ad Anzio il 15/12/37 d.C. con il nome di Lucio Domizio Enobarbo, figlio di Gneo Domizio Enobarbo e di Agrippina Minore, sorella dell’imperatore Caligola. Nel 54 d.C. divenne imperatore per acclamazione dei pretoriani. Durante il suo principato l’impero conobbe un periodo di pace, di grande splendore e di importanti riforme. Morì il 9/06/68 d.C.”.