Nascerà ad Ardea, nella struttura confiscata alla mafia di via Modena, a Nuova Florida, un “Gruppo di appartamento” per ragazzi con disagio. Questa mattina il commissario straordinario Antonio Tedeschi e il subcommissario Raffaele Manzo hanno incontrato i responsabili dell’associazione “Chiara e Francesco” che si è aggiudicata il bando del Comune di Ardea per la gestione dell’immobile con il progetto “E se diventi farfalla”. Il Gruppo di appartamento differisce dal concetto di Casa famiglia per diversi aspetti, tra cui il numero dei ragazzi (che nel caso di Ardea, potrà arrivare fino a 10) e per l’età degli assistiti (potranno esserci anche maggiorenni). Nella prima fase – al termine dei lavori di sistemazione – la struttura sarà destinata a 7 giovani privi del supporto familiare da accompagnare verso l’emancipazione e la definitiva autonomia. Inoltre, ci sarà un servizio di prevenzione e cura del disagio psicologico legati più nello specifico alle situazioni di violenza, di maltrattamento e di abuso sessuale. L’appartamento coinvolgerà sempre nella prima fase giovani dai 14 ai 17 anni e avrà come obiettivo quello di sviluppare un progetto di adeguamento all’autonomia, per favorire e facilitare il processo di svincolo, emotivo e relazionale con una équipe multidisciplinare di accompagnamento composta da un’assistente sociale, una psicologa, una psicodiagnosta, uno psicoterapeuta, educatori professionali e operatori con funzioni di supporto. Il servizio di accoglienza e cura delle fasce sociali più deboli di via Modena si associa alla Casa famiglia già aperta nell’altra casa confiscata alle mafie di via Terni.
Ad Ardea un bene confiscato alla mafia diventa casa accoglienza per i giovani con disagio
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