“Una incredibile sentenza del Consiglio di Stato, pubblicata Il 10 maggio, ribalta completamente la precedente sentenza del Tar Lazio che, il 17 marzo 2021, aveva fatto sperate ai cittadini di Ciampino, Marino e Roma Sud che l’inquinamento fuorilegge prodotto dall’aeroporto di Ciampino stesse per rientrare nei limiti previsti dalle norme”. E’ quanto rende noto il Comitato Aeroporto di Ciampino in una nota che da anni si batte per il territorio.
“In quella sentenza, – spiegano – Il TAR Lazio ha smentito completamente le motivazioni con le quali Ryanair è Wizz Air hanno tenuto inchiodato al palo, per oltre 2 anni, il decreto del dicembre 2018 del Ministro dell’Ambiente, finalizzato al rientro dell’aeroporto di Ciampino nei limiti di legge dell’inquinamento acustico.
Secondo il Consiglio di Stato, se si applicasse il Decreto esisterebbero buone ragioni per temere dei danni economici alle Compagnie Ryanair e WizzAir (poi da risarcire) e dei disagi ai viaggiatori.
Come cittadini non possiamo riconoscerci in questa impostazione istituzionale.
Ci domandiamo come sia possibile che rispettare le leggi dello Stato (perché solo questo chiediamo da anni e solo a questo mira il contestato decreto del Ministero dell’Ambiente), possa generare dei “danni economici” da risarcire a Ryanair e Wizz Air. Le leggi italiane sono note a tutti, anche alle compagnie estere che vengono a lavorare in Italia.
Ma che contratti hanno le due Compagnie per avanzare queste pretese e chi li ha firmati? Chi gli ha dato la garanzia che le Leggi dello Stato che valgono per noi non valgano invece per loro?
Noi, se riceviamo una multa, non possiamo chiedere i danni al vigile che ce l’ha fatta. Perche Ryanair e WizzAir lo possono fare?
Dove sono questi contratti? Perché la stampa, i magistrati e le istituzioni che dovrebbero vigilare sul trasporto aereo non li tirano fuori?
Come é possibile che compagnie estere che vengono a lavorare in Italia pretendano di essere esonerate dal rispetto delle leggi italiane? Come è possibile che ci siano tribunali che gli danno ragione?
l’11 maggio 2021 l’Agenzia Europea per l’ambiente ha ricordato, in una nota sul suo sito, che il rumore è la seconda fonte di problemi per la salute e per il benessere dei cittadini europei, subito dopo inquinamento dell’aria da polveri sottili.
(https://www.eea.europa.eu/it/articles/inquinamento-acustico-un-grave-problema).
Intanto, gli Amministratori Delegati delle due compagnie, che piangono miseria e minacciano ritorsioni economiche attraverso la via giudiziaria, sono tra i più pagati d’Europa, secondi solo al capo di Lufthansa.
Si potrebbe pensare che le nostre sofferenze e gli incomprensibili provvedimenti giudiziari che subiamo servano solo ad aumentare i premi di produzione del top management delle compagnie.
(https://www.corriere.it/economia/aziende/21_maggio_11/compagnie-aeree-crisi-ma-stipendi-ad-salgono-anche-col-covid-0bd30f4a-b1bf-11eb-97b4-aa5e7b1c1388.shtml).
Non possiamo accettarlo”.