Aggredirono e staccarono l’orecchio ad un uomo in un pub vicino al porto di Anzio: scatta la misura cautelare a carico di due giovani, entrambi 23enni, residenti sul litorale romano. Il provvedimento – emesso dal GIP, su richiesta della Procura di Velletri – è stato eseguito dagli agenti della del commissariato di Polizia Anzio-Nettuno. Per uno degli arrestati, recidivo, è stato disposto il trasferimento in carcere; l’altro è stato sottoposto ai domiciliari. L’’aggressione risale alla notte del 18 agosto scorso. Vittima un ragazzo che voleva  far smettere di litigare due giovani seduti al tavolo di fianco al suo. Di tutta risposta è stato violentemente aggredito e malmenato da entrambi i litiganti.

La giovane vittima è poi dovuta ricorrere alle cure del pronto soccorso ed i sanitari, oltre a curare la frattura delle ossa nasali, nulla hanno potuto per l’orecchio staccato in parte da un morso di uno degli aggressori.

“Gli investigatori del commissariato Anzio-Nettuno, al termine di un’indagine coordinata dalla Procura di Velletri, – spiega la nota – hanno identificato i presunti aggressori ed acquisito una serie di riscontri. La Procura ha chiesto ed ottenuto dal Giudice per le Indagini Preliminari l’adozione di una misura cautelare per gli odierni indagati, entrambi 23enni e residenti sul litorale.

Sono stati gli stessi investigatori ad eseguire la misura: uno dei due, al quale il GIP ha contestato anche la “recidiva reiterata e specifica” è stato accompagnato in carcere mentre il coimputato è stato destinato agli arresti domiciliari. I reati contestati ad entrambi sono lesioni aggravate e deformazione dell’aspetto della persona mediante lesioni permanenti al viso”.