Dopo la terribile vicenda che ha coinvolto la volontaria dell’associazione Arca di Rita, a cui è stato ucciso il cane e che è stata aggredita e ha subito un tentativo di stupro tra Nettuno ed Aprilia, l’attivista Enrico Rizzi (che conta su Fb oltre 340 mila contatti e oltre 10 mila su Instagram) ha organizzato una manifestazione di protesta per chiedere spiegazioni all’amministrazione comunale e più tutele affinché fatti del genere non accadano più. Il sit-in è previsto per domenica 10 ottobre alle 17.00 davanti al Comune a Nettuno in piazza Matteotti.
Rizzi ha creato un evento su Facebook al link: https://www.facebook.com/events/366329835223121
“Lo scorso lunedì, – spiega Rizzi – Rita, Presidente di una piccola associazione animalista è stata aggredita da un uomo che aveva aiutato in passato al rifugio. Mentre metteva in moto la sua auto, l’uomo ha aperto lo sportello e, dopo averla colpita, si è impossessato del veicolo guidando a tutta velocità, sequestrando di fatto la povera Rita. In un momento di distrazione dell’uomo, Rita è riuscita a lanciarsi fuori dall’auto con la sua piccola cagnolina Mina.
Nonostante le escoriazioni, la caduta e il dolore, Rita si è rialzata e ha iniziato a correre per mettersi in salvo e per chiedere aiuto. L’uomo ha fermato l’auto, è sceso, l’ha inseguita e, una volta raggiunta si è accanito su di lei senza pietà, tentando di strangolarla, di staccarle le dita a morsi e uccidendo la piccola cagnolina a mani nude.
La fortuna ha voluto che in quel momento si è trovato a passare un carabiniere fuori servizio che è prontamente intervenuto. Nonostante si sia identificato, l’uomo ha aggredito anche lui e dopo una violenta colluttazione, ha provato a investire sia Rita che il carabiniere per poi fuggire.
E’ stato successivamente arrestato dai colleghi carabinieri, giunti sul posto.
Rita è attualmente ricoverata in gravi condizioni all’ospedale.
Tutti noi le auguriamo una prontissima guarigione e ci stringiamo al suo dolore per aver assistito in diretta alla morte della sua cagnolina.
Quell’uomo non deve più uscire dalla galera.
Gridiamolo a voce alta, domenica 10 ottobre 2021 dalle ore 17:00 in Nettuno, Viale Giacomo Matteotti 37 davanti il Comune.”