La Regione Lazio ha bandito 3 milioni di euro per la misura del Programma di Sviluppo Rurale dedicata agli “Investimenti nello sviluppo delle aree forestali e nel miglioramento della redditività delle foreste”. “Un ulteriore e importante traguardo – ha commentato l’Assessore regionale all’Agricoltura, Enrica Onorati – raggiunto nonostante la delicatezza e la complessità del momento”, che va inserendosi nel percorso di completamento dell’attuazione del nostro Programma di sviluppo rurale”.
“Da marzo a oggi, – spiega – abbiamo accelerato i pagamenti per venire incontro al bisogno di liquidità delle imprese, raggiungendo l’obiettivo N+3 con largo anticipo. Abbiamo infatti erogato 31 milioni di euro in più rispetto all’obiettivo del 31 dicembre, per un totale complessivo di 426 milioni di euro. Gli impegni totali sulla dotazione a nostra disposizione sono di circa il 95%. In questo percorso si inserisce anche l’ultimazione dei bandi previsti dal PSR 2014-2020″.
Nello specifico, il bando è relativo alla sottomisura 8.5 “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, Tipologia di Operazione 8.5.1.a “Sostegno agli investimenti destinati ad accrescere la resilienza e il pregio ambientale degli ecosistemi forestali”, che sostiene investimenti finalizzati: all’adempimento di impegni a scopi ambientali; all’offerta di servizi ecosistemici e/o alla valorizzazione in termini di pubblica utilità delle aree forestali o al rafforzamento della capacità degli ecosistemi di mitigare i cambiamenti climatici, compresa una corretta gestione degli ecosistemi forestali intervenendo sia sulle aree di pregio naturale, sia sul patrimonio storico-culturale ed architettonico regionale.
In particolare, sono previste le seguenti tipologie di intervento: 1. Perseguimento di investimenti finalizzati alla tutela ambientale; 2. Miglioramento dell’efficienza ecologica degli ecosistemi forestali; 3. Mitigazione e adattamento ai cambiamenti climatici; 4. Offerta di servizi ecosistemici e valorizzazione in termini di pubblica utilità delle foreste e delle aree boschive.
Possono presentare domanda i soggetti pubblici e privati, singoli o associati o consorziati come i soggetti pubblici proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi; e ancora i soggetti privati proprietari o gestori di superfici boscate e loro consorzi; enti di diritto privato o persone fisiche.
L’aiuto prevede un contributo pari 100% nel caso di ente pubblico, ridotto all’80% nel caso di privati, del costo totale dell’investimento ammissibile, salvo i casi specifici previsti dal bando per cui l’importo sarà del 60%.
Per gli interventi finanziati sono fissati i seguenti limiti: 30mila euro quale importo minimo, sarà invece di 100mial euro l’importo massimo ammissibile. La presentazione delle domande di sostegno deve avvenire entro e non oltre le ore 23.59 del 1° marzo 2021. Tutti i dettagli su www.lazioeuropa.it.