E’ partita la “rivoluzione verde” a Sermoneta con l’arrivo di quasi tremila alberi grazie al progetto presentato dal Comune di Sermoneta nell’ambito di “Ossigeno”, l’iniziativa della Regione che prevede la messa a dimora di sei milioni di alberi in tutto il Lazio entro i prossimi tre anni.
Da questa mattina è iniziata la piantumazione dei primi alberi e piante nell’area verde all’ingresso di borgata Carrara. Quello di Sermoneta è il più grande cantiere verde del Lazio del progetto Ossigeno.
Sono 22 le aree individuate sul territorio comunale di Sermoneta per ospitare i nuovi alberi, con la creazione anche di quattro nuove aree verdi. Decine le tipologie di alberi e cespugli selezionati, tutti tipici della zona e inseriti nel loro contesto naturale.
Un progetto ambizioso, presentato dall’Amministrazione comunale di Sermoneta guidata dal sindaco Giuseppina Giovannoli e premiato con il finanziamento della Regione Lazio per la sua spinta al potenziamento della biodiversità urbana. Un lavoro di squadra che l’amministrazione ha portato avanti insieme ai tecnici comunali e al dottore agronomo del Comune di Sermoneta Andrea Nicotra.
Il progetto rientra nel “Piano di Azione per l’energia sostenibile e il clima”, approvato dal consiglio comunale, che prevede l’abbattimento del 20% delle emissioni di CO2 entro il 2030.
Le aree individuate sono lotti di varie dimensioni, di proprietà comunale, collocati sia su strada, presso i parcheggi, nei parchi pubblici e all’interno delle scuole, oltre a quattro nuovi parchi pubblici in aree attualmente degradate e che diventeranno punti di riferimento per la cittadinanza, con piante e arredi. Per uno di essi, il parco San Benedetto a Pontenuovo, i lavori finanziati dall’amministrazione comunale sono in partenza.
«Si tratta di una vera e propria rivoluzione che ha l’obiettivo di rendere più verde il nostro territorio – spiega l’assessore all’ambiente Bruno Bianconi – e nel contempo dimostra l’impegno di questa Amministrazione sotto l’aspetto della sostenibilità ambientale. Non solo: il progetto vuole anche incentivare la collaborazione tra l’amministrazione e i cittadini per assicurare la manutenzione degli alberi, e offrire opportunità di conoscenza e studio alla comunità scolastica».