Nell’elegante cornice del Centro Congressi Roma Eventi di Piazza di Spagna, la Città di Albano è stata premiata ieri come Comune Riciclone 2018 all’interno del Premio Corepla. Si tratta ormai della XXV edizione della manifestazione che premia quelle realtà locali che più si sono distinte nella gestione virtuosa dei rifiuti e che hanno ridotto drasticamente lo smaltimento in discarica.
Albano, come detto, è stato premiato in particolare per lo smaltimento della plastica. Di seguito la motivazione del riconoscimento: «La Regione Lazio nel 2017 ha registrato un incremento della raccolta degli imballaggi in plastica di circa il 14% raggiungendo una raccolta pro capite di 15 kg. Fra i tanti Comuni virtuosi che hanno contribuito a questo importante risultato, la scelta è ricaduta su Albano Laziale. Il Comune, che conta circa 42.000 abitanti, ha raggiunto nel 2017 una raccolta pro capite di circa 27 kg, un valore che supera ampiamente la media nazionale dei 17,7 kg. Grazie ad un sistema di raccolta porta a porta consolidato negli anni, alla partecipazione dei cittadini e alla sensibilità dell’Amministrazione Comunale, è stato possibile ridurre progressivamente la TARI prima del 5 e poi del 7%». Il riconoscimento è stato ritirato dal Sindaco Nicola Marini e dal Consigliere Comunale Luca Andreassi. Quest’ultimo ha commentato: «È un premio che va condiviso con tutti i cittadini albanensi che così bene si sono comportati, con Volsca Ambiente e Servizi S.p.A. e con gli uffici comunali».
Soddisfatto l Sindaco Nicola Marini: «È un riconoscimento che ci ripaga del grande lavoro portato avanti. In questi anni abbiamo operato scelte che ci hanno consentito di posizionare la nostra città nella ristretta cerchia dei Comuni Virtuosi in tema di rifiuti. Un motivo di grande soddisfazione per l’Amministrazione e per tutti i cittadini, che ringrazio per l’impegno nel fare una buona differenziata. Questo premio non lo consideriamo un punto di arrivo, ma uno stimolo per continuare a migliorare, adottando nell’immediato futuro la tariffa puntuale».