Alex Britti e le sue emozioni, la sua musica, il suo sapere e la sua vita. Delizioso da ascoltare, così come le sue canzoni, la scorsa settimana Britti si è raccontato ai microfoni di Studio 93 in una intervista che ha toccato tanti momenti, anche di quotidianità.  Dal periodo del Covid, quando Britti si cimentava in tutorial musicali o dirette social per intrattenere i fan durante il lockdown, ai suoi album più amati, alla paternità. E, per chi l’avesse persa in diretta, o per chi volesse ascoltarla di nuovo, l’intervista sarà riproposta da Studio 93 mercoledì 28 giugno a partire dalle 21. Nel corso dell’intervista Britti ha spiegato cosa è stato per lui diventare padre di Edoardo, scegliendo di fermare il suo lavoro da musicista proprio per stare con il figlio. Uno stop di qualche anno che lui ha scelto e voluto con tutto se stesso. E poi naturalmente la musica: il ricordo di Ray Charles incontrato a Sanremo e con cui ha passato ore a sorseggiare vino e a parlare di musica come fossero due vecchi amici. Britti da aprile ha lanciato il suo nuovo singolo “Tutti come te”, un brano che di certo accompagnerà l’intera estate. Poi il tour.  «Io non so stare senza suonare – dice – per me è vita. Per questo faccio tantissimi concerti. Amo suonare dal vivo, non ho mai amato fare un’unica data e poi fermarmi. Io devo girare, usare gli strumenti. È il mio modo di spiegare come sono». ALEX BRITTI ha già inaugurato la sua nuova fase artistica e il suo ritorno sulla scena musicale, con i singoli usciti ad aprile scorso per Believe Italia “Tutti come te” su tutte le piattaforme digitali e in radio e  “Nuda” su tutte le piattaforme streaming, entrambi brani dal sound inconfondibile con cui il chitarrista romano ha conquistato subito il pubblico rivelando le sue due anime pop e cantautorale.