Apertura straordinaria dello Spazio COMEL Arte Contemporanea nelle giornate di venerdì 6 e sabato 7 luglio. Il 6 alle 19 ci sarà infatti la prima presentazione del nuovo romanzo di Rosa Manauzzi, È tempo di fare primavera (L’Erudita/Perrone Editore, Roma).
Un romanzo che racconta la storia di una famiglia del sud, prendendo l’avvio tra le due guerre e arrivando quasi ai giorni nostri. Tra vicissitudini personali e i principali eventi del ‘900, l’autrice smaschera, con la sua prosa evocativa, la totale incongruenza della violenza cieca e ingiustificata dell’Uomo rispetto alla Natura e ai suoi principi imperturbabili e necessari.
È tempo di fare primavera è un manifesto di resilienza e al tempo stesso un romanzo ecologista, come afferma la scrittrice (giunta con quest’opera alla sesta pubblicazione): “È la narrazione che prosegue l’arricchimento della specie umana. I destini tragici si appianano nella certezza che il vissuto dei padri non ricade all’infinito identico sui figli, se si conosce la via del perdono e della bellezza di ciò che ci circonda”.
La presentazione del romanzo sarà a cura di Dafne Crocella scrittrice, antropologa e curatrice di esposizioni d’arte, gli interventi si alterneranno con la lettura di alcuni brani del libro a cura di Maria Elena Lazzarotto e Francesco D’Atena, della compagnia Botteghe Invisibili di Latina/Potenza.
Ad arricchire ulteriormente il momento di cultura e condivisione in esposizione ci saranno i lavori degli artisti NUN (Cruciano Nasca) e Luca Ferullo, il quale è autore dell’opera raffigurata sulla copertina del romanzo.
Sarà possibile incontrare Rosa Manauzzi e gli artisti delle opere in mostra anche nella giornata di sabato 7 luglio dalle 18.00 alle 20.00.
Cenni biografici: Rosa Manauzzi è nata a Latina nel 1971. Ha esordito nel 2003 con una raccolta di poesie e racconti, Il terzo occhio (Edizioni Il Foglio, Piombino), a cui hanno fatto seguito vari saggi, tra cui Naturopatia per la felicità (2013, Hermes Edizioni, Roma). Di formazione accademica, ha maturato una visione olistica e fortemente ecologista delle discipline. Nelle sue poliedriche attività (incluso le arti orientali) unisce l’amore per l’arte e la letteratura all’attivismo per l’ambiente. Insegna nelle scuole statali e collabora con associazioni e centri culturali.