Amministrative a Latina. Il sindaco Damiano Coletta si ricandiderà: è la lista Latina Bene Comune a chiarire ogni cosa: il primo cittadino sarà il candidato naturale del progetto civico e si presenterà senza simboli di partito. “Siamo felici che il sindaco Damiano Coletta abbia accettato la proposta del movimento di ricandidarsi – dice LBC –Sappiamo quanto si è speso in prima persona, come ha vissuto questo incarico in maniera totalizzante: era giusto che si prendesse del tempo, perché sappiamo come vive questo onore e onere. Lo ringraziamo per aver fatto questa scelta, perché sappiamo che è pronto a dare il massimo per altri cinque anni.
Crediamo che la sua persona sia la giusta sintesi per creare quel campo largo con i partiti e con i movimenti che hanno rigettato quel modo di fare politica che ha ridotto Latina nelle condizioni in cui è stata trovata nel 2016, e di cui ancora oggi vediamo gli strascichi amministrativi e giudiziari.
Ci sono delle questioni da risolvere? Certo, quale comune non ne ha. Quale comune ancora non ne avrebbe, con quello che è stato trovato a Latina.
LBC In questi quattro anni ha impostato le basi – solide e necessarie – per portare avanti i progetti che aveva per la città. Il movimento è pronto a riconfermare tutto il suo impegno, al fianco del suo candidato naturale che è il sindaco Coletta. Adesso è il momento di portare a termine il lavoro iniziato quattro anni fa, di vedere il frutto della fatica che è stata fatta per cambiare le cose.
Una continuità politica è, in questo contesto, quantomai necessaria per non disperdere il lavoro fatto e concludere i progetti portati avanti. C’è di più: la grave crisi epidemiologica che ci vede coinvolti, necessita di qualcuno che sappia interpretare correttamente la realtà, anche da un punto di vista scientifico. Nelle ultime settimane, con la campagna elettorale appena trascorsa e un’altra che si sta già riaffacciando, ne abbiamo sentite e viste di tutti i colori sul coronavirus. C’è chi addirittura chi, come Lega e Forza Italia, si permette blitz “ispettivi” in ospedale, pensando di ottenere risposte diverse da quelle che hanno ricevuto. C’è anche chi, come di nuovo Lega e Forza Italia, si permette commenti fuori luogo come quello che il sindaco, ricandidandosi, pensi solo al proprio futuro e non si interessi dell’emergenza covid. Il primo pensiero del sindaco è la città. Tutti vedono quanto sia impegnato nella lotta al covid: è presente a tutti i tavoli istituzionali e costantemente tiene informati i cittadini, li incontra e ascolta, con il coraggio di scendere in una piazza che era contro qualcosa che nessun sindaco può modificare e dove un gruppo di facinorosi lo insultava. Coletta fornisce le informazioni corrette, cosa che evidentemente non è propria di tutti i politici.
Il centrodestra, con la strategia dell’attacco, tradisce l’affanno e l’insicurezza in cui versa. Teme di vedersi di nuovo “sottratto” il capoluogo dopo la débacle del 2016 e la verità è che non solo non c’è un candidato, non ha un progetto di città: sentiamo ormai solo slogan e accuse che puntualmente si rivelano infondate e prive di senso.
L’unica ad avere un progetto di città è proprio Latina Bene Comune: il percorso, nel segno delle regole e dell’affidabilità, è tracciato. Il richiamo al dialogo e alla condivisione di questo percorso ora è a tutte le forze politiche che credono di poter fare bene per la città, prendendo le distanze dalla politica urlata, rabbiosa e spartizionista: lo scopo è unire le forze democratiche, moderate e progressiste per creare quel campo largo che condivida la politica come servizio, che si rimbocca le maniche e lavora per la collettività. Di questo Damiano Coletta ha dato ampiamente prova in questi anni e crediamo che possa rappresentare, ancora oggi, dopo aver fatto da motore al cambio di passo per la città, un modello per quella politica sana e attenta di cui Latina ha bisogno.”