Anche Acqualatina protagonista DI “Utili all’Italia”, la raccolta delle best practice italiane a cura della Federazione Utilitalia. Tutela ambientale, legalità, responsabilità sociale e attività specifiche per il contrasto alla pandemia da Covid-19, gli ambiti dei progetti Acqualatina menzionati. «Il nostro impegno principale – ha commentato il Presidente Acqualatina, Lauriola – è la creazione di un valore reale e percepibile per i cittadini, i dipendenti e tutti gli stakeholder del territorio in cui operiamo”.
La Federazione delle utility e multiutility italiane Utilitalia fa il punto sulle migliori pratiche a livello nazionale.
La raccolta, denominata “Utili all’Italia”, documenta le best practice italiane nella creazione delle città, delle infrastrutture e degli interventi del futuro, nell’ottica della costruzione di un rapporto sempre più virtuoso tra imprese di pubblica utilità, cittadini e ambiente naturale.
Anche in questa raccolta, la seconda, l’impegno di Acqualatina è presente in maniera importante con specifici progetti in ambito di tutela ambientale, legalità, responsabilità sociale e attività specifiche per il contrasto alla pandemia da Covid-19.
«Come gestori di un servizio pubblico essenziale per la collettività – interviene il Presidente di Acqualatina, Michele Lauriola – il nostro impegno principale è quello verso il miglioramento continuo e la creazione di un valore reale e percepibile per i cittadini, i dipendenti e tutti gli stakeholder del territorio in cui operiamo. Rispondere alle molteplici esigenze in un mondo in continua evoluzione è la principale sfida che siamo chiamati ad affrontare.»
I Progetti Acqualatina nella raccolta 2021:
il Protocollo d’Intesa stipulato con Legambiente Terracina, esempio di collaborazione tecnico-istituzionale che ha portato Enti, Scuole, Aziende e Associazioni a raggiungere già molti obiettivi di stampo ambientalista, tra cui quello di avere a Terracina la prima Plastic Free School della Provincia di Latina e una delle prime della Regione Lazio, e che porterà alla creazione del Centro di Educazione Ambientale “La Collinetta”, il primo nella Provincia di Latina e dedicato alla tutela della risorsa idrica.
La certificazione UNI ISO 37001:2016 sui sistemi di gestione anticorruzione, che porta a un ulteriore rafforzamento del percorso di legalità aziendale, grazie all’adozione di uno standard internazionale sui sistemi di gestione anticorruzione, e che pone la Società tra le prime aziende italiane a ottenere questo prestigioso riconoscimento.
L’istituzione del primo Piano di Sicurezza delle Acque italiano per la dissalazione, creato nel 2017 insieme all’Istituto Superiore di Sanità, che ha rafforzato il monitoraggio delle acque prodotte dal dissalatore di Ventotene. Il piano si pone come punto di riferimento tecnico-scientifico per la dissalazione, in Italia, e va a riempire un gap importante nell’ambito normativo nazionale.
Inoltre, Utilitalia ha inserito la Società anche tra le best practice “Utili in tempo di Covid-19”, la sezione speciale dedicata dalla Federazione alle attività che hanno supportato il territorio italiano in questo difficile periodo storico. Il progetto presentato da Acqualatina è quello relativo alle analisi e alla disinfezione delle acque reflue per il monitoraggio della diffusione del virus Sars-Cov2, che ha portato la Società a essere membro del progetto nazionale di sorveglianza sulla circolazione del virus, denominato SARI (Sorveglianza Ambientale Reflue in Italia) e coordinato dall’Istituto Superiore di Sanità.
Nel 2017 furono due i progetti di Acqualatina selezionati da Utilitalia e inseriti tra le best practice nazionali: il progetto “A lezione d’acqua”, dedicato all’educazione ambientale che da quasi 20 anni coinvolge le scuole e le università del territorio, e l’innovativo progetto “Oxy fuzzy” volto all’ottimizzazione energetica dei sistemi depurativi delle acque reflue.