Anche a Latina è scattato il divieto d’uso potabile dell’acqua nelle zone servite dalla centrale di Aprilia di Carano-Giannottola. Il Vicesindaco Maria Paola Briganti, su delega del Sindaco Damiano Coletta, a seguito dell’incendio avvenuto sabato scorso ad Aprilia che ha raggiunto la centrale di Carano-Giannottola, danneggiando una parte dell’impianto di dearsenizzazione, ha emesso oggi un’ordinanza che vieta l’utilizzo dell’acqua per il consumo umano nelle zone di Latina servite dalla centrale.
Il provvedimento riguarda Borgo Montello, Borgo Bainsizza, Borgo Santa Maria e Borgo Sabotino, oltre alle zone di Foce Verde e Le Ferriere.
“Il provvedimento, adottato dopo una serie di controlli effettuati sulle reti idriche interessate, – spiega il Comune in una nota- prevede il divieto d’uso per la preparazione di alimenti e bevande in cui l’acqua sia un ingrediente significativo, o entri in contatto con l’alimento per tempi prolungati o sia utilizzata per la cottura; il divieto di impiego da parte delle imprese alimentari; il divieto d’uso per pratiche di igiene personale che comportino l’ingestione anche limitata di acqua come il lavaggio dei denti e del cavo orale”.