Rifondazione comunista di Anzio ha scelto Lina Giannino. Il gruppo di sinistra sosterrà alle elezioni di novembre l’ex consigliera comunale d’opposizione durante la Giunta De Angelis.
La nota
“Gli anni di dura opposizione che l’ex consigliera democratica ha praticato contro De Angelis & co., la determinazione da lei mostrata contro le minacce mafiose arrivate a lei in questo periodo, la consonanza sui temi sociali e sui diritti delle fasce più svantaggiate della cittadinanza, hanno fatto breccia nel circolo di Rifondazione comunista, spingendolo a intessere una alleanza con lei e il suo gruppo.
Secondo il Segretario di Rifondazione comunista di Anzio, Umberto Spallotta, capolista del suo partito alle prossime elezioni: “Lina, pur provenendo da una storia molto diversa dalla nostra, ha sempre mostrato una forte sensibilità sociale, e una grande attenzione verso i più deboli, spesso dimenticati dalle varie forze politiche fascistoidi ma anche di centrosinistra in questa città. Le classi popolari sono da decenni ostaggio della logica clientelare che vige ad Anzio, troppo spesso sostengono i vari personaggi politici locali in cambio di pochi favori, finendo per essere funzionali il malgoverno di questa nostra città. Con Lina abbiamo sempre riscontrato una convergenza nel contrastare questa logica, per fare emergere una vera cultura dei diritti e della giustizia sociale, proprio attraverso le battaglie che Lina ha svolto in consiglio comunale e che si sono estese anche fuori. Bisogna intervenire radicalmente in questo territorio a partire da quei bisogni sociali ora calpestati, ignorati dal trentennale governo fascistoide, ma anche da un centrosinistra subalterno alle logiche moderate e neoliberiste. La ‘ndrangheta ha potuto prosperare proprio grazie a questo disastro sociale e culturale, per cacciarla non basta il richiamo alle forze dell’ordine come fanno gran parte delle liste presenti alle elezioni, ma bisogna rilanciare sul nostro territorio i principi costituzionali che fanno leva sui diritti al lavoro, alla salute, all’istruzione, alla casa, alla mobilità e ad una ambiente sano. Questo abbiamo scritto insieme a Lina nel nostro programma con il quale vogliamo rivolgersi a chi è stanco di dire sissignore ai potenti locali in cambio di squallide prebende, mentre il futuro si allontana. Proponiamo alla gente di Anzio di disobbedire a questa logica, di ribellarsi e di combattere a testa alta. Il voto per Lina è un voto di lotta”