Ha aperto oggi a Gaeta un Centro di Alta Diagnostica, una buona notizia per la salute pubblica del territorio. Dopo un articolato e complesso iter autorizzativo, la Asl di Latina ha avviato questo Centro d’eccellenza “che è destinato – spiega l’Azienda Sanitaria Locale – a diventare un punto di riferimento per l’innovazione diagnostica, con un importante ampliamento dell’offerta sanitaria”. Grazie alle nuove tecnologie, i cittadini del territorio pontino otterranno maggiore accessibilità ai servizi ed anche una riduzione delle liste d’attesa. Il Centro è ubicato nei locali dell’ex Presidio Ospedaliero “Monsignor Di Liegro”.
“La Struttura, grazie a un protocollo d’intesa siglato tra la ASL e il Comune di Gaeta, che ha promosso una raccolta fondi tra Enti, Associazioni, e cittadini del territorio, è dotato di apparecchiature diagnostiche innovative, tra cui una TC, apparecchi per ultrasonografia, ed un mammografo digitale, per un valore complessivo di 715.800 euro.
Il Centro ha comportato la realizzazione di complessi lavori edili e impiantistici, che hanno richiesto un investimento per la Asl di Latina pari a 551.417 euro.
“L’apertura del Centro di Alta Diagnostica – spiega la Asl – rappresenta un passo importante verso un sistema sanitario più vicino alle persone, prevenzione e accesso equo alle cure restano obiettivi centrali, e questo Centro è la prova concreta dell’impegno dell’Asl di Latina per garantire servizi di qualità.
Un sincero ringraziamento va alla Regione Lazio per la celerità nel percorso di autorizzazione, e a tutti coloro che, con generosità e senso di solidarietà, hanno reso possibile la realizzazione del Centro. In primo luogo al Comune di Gaeta che si è fatto promotore dell’iniziativa, e alle istituzioni che hanno contribuito, quali: il Department of U.S. Navy (Marina Statunitense), la Fondazione Cy Twombly, la Lazio Farma SPA, e ENI SpA, e tutti gli altri Enti e cittadini del territorio. Un sincero apprezzamento va, inoltre, a tutti i sanitari e agli uffici tecnico-amministrativi senza i quali non sarebbe stato possibile raggiungere questo importante traguardo” – dichiara il Commissario Straordinario Sabrina Cenciarelli.
Il Centro – precisa la Asl di Latina – opererà a pieno non appena ultimate le procedure di reclutamento di tutto il personale necessario”.