Aprilia al centro della sperimentazione per il futuro sostenibile delle auto. I risultati dei recenti test di efficienza presso la Bridgestone di Aprilia, in Italia, sono sulla buona strada per un nuovo obiettivo finale: portare sul mercato l’auto più efficiente e sostenibile del mondo.
L’azienda in collaborazione con la startup Solar Electric Vehicle Lightyear sta mettendo a punto una nuova auto – la Lightyear One – coperta interamente da pannelli solari da cui ricavare l’autonomia per la mobilità.
I test di Aprilia, che hanno comportato una grande attenzione all’aerodinamica, alle prestazioni degli pneumatici e all’efficienza alle velocità più elevate, si sono svolti presso il Bridgestone European Proving Ground (EUPG) di via Selciatella.
I test su pista Bridgestone hanno visto una revisione dettagliata delle specifiche dell’auto, tra cui capacità della batteria, velocità, consumo energetico e autonomia. Tutto parte di una delicata equazione per l’efficienza ottimale del veicolo.
Test in condizioni non ottimali
Testare l’auto nel mondo reale è importante perché, a differenza delle simulazioni, la vita raramente offre il controllo assoluto. Le temperature più fredde influiscono sull’efficienza, così come le velocità più elevate. Chiunque abbia guidato un’auto elettrica in autostrada in inverno saprà com’è perdere autonomia, velocemente.
Ad Aprilia la velocità è stata portata a 130 km/h (dagli 85 km/h dei test precedenti) e si è svolta in condizioni climatiche molto più fresche, intorno ai 10°C.
“I nostri ingegneri – spiega Bridgestone – hanno riportato un consumo energetico di appena 141 wattora per chilometro. Un numero come questo rende Lightyear One l’auto più efficiente sul mercato attuale, in grado di viaggiare 1,5 volte più lontano del veicolo più efficiente con la sua batteria relativamente piccola (60kWh).
I risultati ci dicono, senza mezzi termini, che siamo sulla buona strada per produrre l’auto più efficiente di sempre. Non solo nei cicli legislativi, ma anche nelle condizioni del mondo reale”.
Un’auto costruita per l’avventura
“Con questi test – spiega l’azienda con sede ad Aprilia – non solo ottimizziamo le prestazioni del veicolo ma anche la reale esperienza di guida; come ci si sente a viaggiare in macchina. Lightyear One farà di più che essere all’altezza delle avventure dei suoi piloti: sarà l’avventura.
Ecco perché i test includevano un peso passeggero rappresentativo: due persone + 20 kg di bagaglio. E la vita non è sempre soleggiata, quindi i test non sono stati pianificati per il bel tempo. Ciò rende i recenti risultati di efficienza del prototipo ancora più notevoli, poiché hanno replicato le condizioni della vita reale”.