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Aprilia – Alla ricerca delle tracce di Eric Fletcher Waters

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Un’importante ricerca nei luoghi dei più aspri scontri del 1944 avvalendosi di sofisticate apparecchiature metal detector sulle tracce del padre del mitico musicista ex Pink Floyd Roger Waters, il Sottotenente dei Fucilieri Britannici Eric Fletcher Waters morto ad Aprilia il 18 febbraio 1944.  È questa l’ultima iniziativa che realizzerà nei prossimi giorni l’Associazione “Un ricordo per la pace” in collaborazione con il “Gruppo Ricerche Storiche”, un gruppo di  appassionati ricercatori storici con molta esperienza in questi tipi di rilevazioni.

L’Associazione “Un ricordo per la pace” da molti anni è impegnata in una intensa attività di ricerca e divulgazione della storia della seconda guerra mondiale curando in particolare la memoria della deportazione civile e militare nei campi nazisti.  Nel 2012 iniziò ad interessarsi alla storia del padre di Roger Waters disperso nei combattimenti successivi allo Sbarco alleato del 22 gennaio 1944.  È stata promotrice con il veterano britannico Harry Shindler dei  Monumenti ad Aprilia in memoria di Eric Fletcher Waters e dei Caduti dispersi del 1944 inaugurati il 17 e 18 febbraio 2014 alla presenza straordinaria di Roger Waters. L’iniziativa dei Memoriali nacque nel 2013 quando Shindler,  da molti anni impegnato nelle ricerche dei soldati dispersi della seconda guerra mondiale, venne coinvolto dalla presidente di “Un ricordo per la pace” Elisa Bonacini nel “caso Waters” dopo  la segnalazione di una testimone oculare dello Sbarco che sosteneva di conoscere  il luogo di sepoltura di Eric. L’indicazione della anziana signora anziate risultò inattendibile al consulto dell’esperto Shindler che successivamente iniziò le ricerche sul soldato britannico, individuandone attraverso l’interpretazione delle mappe militari britanniche il luogo della morte, precisamente in località Pontoni ad Aprilia, nei pressi del fosso della Moletta, dove avvennero i più cruenti combattimenti. Non è stato possibile risalire al luogo dell’eventuale sepoltura che potrebbe essere avvenuta a nominativo ignoto. Le ricerche ai Pontoni scioglieranno il dubbio che i suoi resti possano ancora trovarsi nel terreno su cui sono avvenuti i combattimenti il 18 febbraio 1944.

 

 

 

 

 

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