I genitori dei bimbi che frequentano asili nidi e centri per l’infanzia privati scrivono una lettera aperta dopo aver condiviso l’appello degli operatori del settore che – in questa emergenza per il coronavirus – si sentono fortemente penalizzati e temono di poter riprendere le loro attività. Ecco la lettera, con uno slogan condiviso rivolto agli addetti ai lavori: “Noi vi sosteniamo”
NOI VI SOSTENIAMO!
Lettera dei genitori agli Asili Nido e centri per l’Infanzia privati di Aprilia
Se in linea generale sono le scuole ad inviare le comunicazioni alle famiglie, ai tempi del COVID 19 succede anche che siano i genitori ad esprimere il loro pensiero a tutela in primis dei propri bimbi e delle strutture che, fino a pochi giorni fa, con amore e dedizione si sono occupate di loro.
La scuola, di qualsiasi ordine e grado è fatta di persone, che siano esse: titolari delle strutture, educatrici, maestre, genitori, bambini; tutti ne siamo parte integrante e non potremmo sopravvivere gli uni senza gli altri. A tal proposito riteniamo giusto e doveroso anche noi esprimere il Nostro, seppur umile parere. Le misure di restringimento e la lettura dei provvedimenti presi in merito in questo periodo, ci stanno facendo riflettere su quello che sarà un domani. Nel provvedimento non ci sono misure pensate ad hoc per questo settore; si parla di sospensioni con proroghe dei pagamenti dei mutui, di bollette, di accesso alla liquidità, di cassa integrazione dei dipendenti, ma non si parla di rette scolastiche. E allora cosa ci dobbiamo aspettare? Dove porteremo i Nostri bambini quando tutto ciò sarà terminato? Chi si occuperà di loro? Come faremo noi genitori a tornare a lavorare?
Queste strutture scolastiche di infanzia private sono un punto fondamentale di una catena sociale, che per molti purtroppo, arriverà a spezzarsi….. e allora ci chiediamo: come faremo?
Oggi stiamo confidando che le strutture si facciano carico di questo peso, ma sarà difficile se non per alcuni impossibile senza un concreto supporto da parte delle Istituzioni. Sostenere queste strutture significa soprattutto tutelare i Nostri bambini. Quando si parla di bambini, si parla di abitudini, di quotidianità, di equilibri. Cosa saremo costretti a dire a Nostri figli ai quali sino oggi abbiamo sempre detto “ANDRA’ TUTTO BENE?”. Dovremmo dirgli che la loro scuola, il loro punto di riferimento quotidiano, le loro educatrici, i loro compagni, i loro giochi, le attività che facevano, che tutto questo non c’è più? Il tutto dopo aver già scombussolato al limite la loro quotidianità per mesi?
SOSTENERE le strutture private per Noi genitori significa TUTELARE e PROTEGGERE i Nostri figli i quali sono gli unici che stanno subendo senza obiettare nulla, assecondando ogni richiesta ci venga fatta ed osservando più di tutti quelle regole restrittive in questo periodo di emergenza. Per questo vogliamo esprimerci e dire la Nostra, per questo vogliamo chiedere una maggiore tutela per questa fondamentale categoria privata, attraverso aiuti che siano concreti, specifici.
Proponiamo quindi l’istituzione di un Fondo specifico di categoria atto a colmare in toto o in percentuale l’importo relativo alle rette non versate con decorrenza da Marzo 2020 e fin quando non saranno versate, per tutto il periodo di emergenza Covid-19, queste necessarie per il pagamento delle scadenze fiscali e per tutte le spese varie ed eventuali che dovranno sostenere, nonché di estendere per tutto il periodo di emergenza quanto decretato con il Decreto Cura Italia all’art. 65 in materia di affitto, affinché possano RESISTERE e GARANTIRE la loro riapertura a fine emergenza.
A oggi a noi genitori, chi per onestà, chi per premura, chi anche per paura, nessuno sta chiedendo nulla, tutte le strutture stanno cercando di capire nei meandri degli innumerevoli provvedimenti, cosa e come fare per SOPRAVVIVERE…… Ecco a loro, noi vogliamo dire NOI VI SOSTENIAMO!
E oggi vorremmo poter PROMETTERE ai Nostri bambini che ANDRA’ TUTTO BENE PERCHE’ INSIEME CE LA FAREMO!
E domani poter dire loro: INSIEME ALLE ISTITUZIONI CE L’ABBIAMO FATTA!
