“Meglio tardi che mai dice un vecchio detto. Finalmente anche ad Aprilia (Lt) città a cui siamo particolarmente legati, è giunta una delle opere oggetto della #controffensivaculturale*”. Così inizia la nota inviata sabato mattina dopo che l’Assessore alla Cultura del comune pontino Elvis Martino è stato ritratto in una foto mentre riceve dalle mani della consigliera comunale Francesca Renzi una copia di “Putin contro Putin” edito da Aga. “La giovane e valida consigliera apriliana – si legge nalla nota – nei mesi scorsi aderì alla campagna intrapresa da noi – la #controffensivaculturale per l’appunto – scegliendo di regalare alla sua città, tra i vari testi del filosofo russo, uno di quelli incentrati sulla figura di Vladimir Putin. Destinandolo alla biblioteca comunale cittadina. Nonostante qualche ritardo ciò è avvenuto e noi non possiamo che esserne contenti”.
La vicenda non è sfuggita all’Anpi che ha condannato l’accaduto in una nota.
L’Anpi “Vittorio Arrigoni” di Aprilia esprime tutto il suo sconcerto per l’ennesimo dimostrazione di acquiescenza a identità nazionaliste, razziste e fasciste rese pubbliche da esponenti dell’attuale Giunta al governo della nostra Città. L’Assessore alla Cultura Elvis Martino ha di recente “prestato” il suo volto all’informazione locale mentre riceve in dono dalla Consigliera della Lega il libro dello scrittore russo Aleksandr Dugin noto come “filosofo dei sovranisti” e assiduo frequentatore di neofascisti e neonazisti in tutta Europa. Questo autore propone una cultura identitaria, nazionalista, antieuropeista e trova terreno fertile nell’estrema destra e gruppi neofascisti a livello mondiale. L’Europa, l’Italia e quindi anche Aprilia, con il secondo conflitto mondiale hanno pagato duramente l’idea di società che viene propugnata da questo autore russo.
Crediamo quindi che sia vergognoso che un Assessore della nostra Città possa prestarsi a diffondere certi scritti proponendone in pompa magna l’ospitalità nella nostra biblioteca comunale. Chiediamo perciò al nostro primo cittadino Antonio Terra di esprimersi nel merito e ancora invitiamo l’Amministrazione comunale tutta ad impedire che si dia ospitalità in qualsiasi sede pubblica comunale alla diffusione di un libro che incita a una idea di società fatta in blocchi, confini e identità che nella storia dell’uomo hanno prodotto solo morte e distruzione.