APRILIA – Venerdì 23 settembre, alle 18.00, in Largo Marconi, sarà presente Domenico Carcone, candidato al Collegio Uninominale per Unione Popolare. L’incontro – dichiara Fabio Federici, Segretario Rifondazione Comunista Aprilia – sarà occasione per illustrare il programma politico negli aspetti più generali, dalle proposte in tema di diritti civili e tutela dell’identità di genere, alle prese di posizione sulla transizione ecologica e sulla necessità di un piano di contrasto al cambiamento climatico; dalla protezione e ripubblicizzazione dei beni comuni al potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.
La nota di Fabio Federici – Segretario Rifondazione Comunista Aprilia
La scelta di chiudere la campagna elettorale nel nostro territorio non è frutto del caso, ma il segnale dell’attenzione che la provincia di Latina merita. Un territorio difficile e afflitto da problematiche peculiari che, però, riflettono criticità del sistema Paese: l’impoverimento del territorio dopo la dismissione delle grandi produzioni industriali che hanno delocalizzato; la penetrazione della criminalità organizzata nel tessuto economico e sociale; lo sfruttamento della manodopera agricola causato da tutele del lavoro sempre più deboli e leggi sull’immigrazione sempre più restrittive; la progressiva trasformazione delle città in dormitori privi di identità culturale dovuta al taglio delle risorse e al disinteresse dello Stato per la crescita personale e la formazione dei propri cittadini.
Di tali temi, ci occuperemo col nostro candidato Domenico Carcone, che oltre ad una lunga storia di impegno politico può vantare un passato di lotte sindacali che ne dimostrano la coerenza. Ma l’incontro sarà occasione anche di illustrare il nostro programma politico negli aspetti più generali, dalle avanzatissime proposte in tema di diritti civili e tutela dell’identità di genere, alle decise prese di posizione su una vera transizione ecologica e sulla necessità di un serio piano di contrasto al cambiato climatico; dalla protezione e ripubblicizzazione dei beni comuni al potenziamento del Servizio Sanitario Nazionale.