Nel corso di queste settimane di caldo insopportabile il nostro direttivo non è rimasto inerme, né tantomeno ci hanno interessato i vari tagli dei nastri che la maggioranza sta esternando attraverso i quotidiani con continui proclami di risultati eccellenti su tutti i settori.
A noi fa senz’altro piacere per la collettività… ma il quartiere di Via Inghilterra ancora una volta, di “nastri” ne vede pochi.
La consegna alle associazioni di locali della ex scuola, non deve e non può essere la soluzione, se non si costruisce un percorso che si concretizzi anche attraverso la sensibilizzazione dei cittadini del posto, poco “civili” fortunatamente una piccola minoranza, a tenere pulita la zona.
In particolare non è ammissibile non controllare e non pulire zone comuni atte alla socializzazione. In uno dei sopralluoghi effettuati, ciò che abbiamo riscontrato è a dir poco sconcertante, come si evidenzia attraverso risultanze fotografiche che inviamo alla stampa e media.
E non ci si venga a dire che non si era a conoscenza in quanto abbiamo contezza dei solleciti inviati all’ente e agli organi preposti affinché si ripristinasse quantomeno la “decenza”.
Senza tralasciare che queste associazioni come i Sordi, stanno ponendo in atto attività autonome affinché la sporcizia possa stare lontano dai bambini e famiglie che vi abitano.
Invitiamo pertanto l’assessorato all’ambiente e lavori pubblici, affinché mettano in campo le sinergie atte a risolvere una situazione veramente incresciosa e insalubre per questa associazione e per i cittadini che ivi “SOPRAVVIVONO”. Non si può più tollerare siffatta situazione di degrado e insalubrità sanitaria pubblica.
Consigliere Vincenzo La Pegna, Matteo Grammatico e Edoardo Baldo, vice provinciale.