Il Sindaco di Aprilia Antonio Terra ha ricevuto questa mattina presso il suo ufficio nel palazzo municipale di piazza Roma il campione mondiale di karate Emanuele Casilli. Il giovane apriliano, a soli 20 anni, è reduce dalla vittoria del campionato mondiale WKC disputatosi nel novembre scorso a Belgrado, dove è riuscito a conquistare ben tre ori (kata individuale categoria Juniores Shito Ryu, kata individuale categoria Seniores Shito Ryu, kata a squadre categoria Seniores Open style) e un argento (kumite individuale 68 kg).
Il campione del mondo, accompagnato dal maestro Ivano Di Battista, cavaliere dello sport e 9° Dan, ha avuto modo di illustrare al primo cittadino le caratteristiche e lo stile della disciplina praticata che – sulla base delle regole della World Karate Confederation – segue il karate tradizionale così come veniva praticato 30 anni fa, preservando il contatto pieno senza protezioni.
Il 2019 è stato un anno importante per Casilli: proprio nel corso dell’anno appena concluso ha raggiunto importanti traguardi che impreziosiscono un incredibile Palmares personale: 7 ori internazionali, 3 argenti e 2 bronzi internazionali, una Coppa Nazionale e il titolo nazionale di “The best of the best”, un oro nazionale.
“Ho avuto modo di rivolgere ad Emanuele i complimenti di tutta la Città di Aprilia – ha commentato il Sindaco a margine dell’incontro – sono colpito ogni giorno di più dalla rilevanza che lo sport assume ad Aprilia. Emanuele mi ha anche raccontato le attività che cura come insegnante e i percorsi con i ragazzi disabili che segue in prima persona ad Aprilia. Un ulteriore elemento per il quale essere veramente orgogliosi”.
Al termine dell’incontro il primo cittadino ha fatto dono al giovane campione di una formella in terracotta raffigurante la chiesa di San Michele e realizzate a mano dai detenuti della Casa Circondariale di Latina.
Nel salutare il Sindaco, Emanuele Casilli ha voluto dedicare i suoi tre titoli conquistati in Serbia alla Città di Aprilia, consegnando al primo cittadino una targa ricordo.