Il Sindaco di Aprilia, Antonio Terra, ha voluto incontrare nei giorni scorsi e congratularsi con la professoressa Franca Palmieri, scrittrice apriliana che poco più di un mese fa è stata insignita del Primo Premio al Concorso Internazionale Speciale Infanzia X Edizione con il suo romanzo per bambini “La Fiamma del Cuore”.
“L’incontro dei giorni scorsi – ha dichiarato il primo cittadino – è stato un’occasione per fare i nostri migliori complimenti a Franca Palmieri per l’importante premio ottenuto ma anche un modo per ringraziarla per l’instancabile impegno che la professoressa assicura da anni nella promozione della cultura e della letteratura nella nostra Città”.
Franca Palmieri risiede ad Aprilia, dove lavora come docente e ha condotto negli anni diversi laboratori di scrittura creativa, poesia e teatro all’interno delle scuole. In città, è tra i promotori del Premio Nazionale di Poesia Masio Lauretti, riservato agli alunni di scuole medie e superiori. Tra le sue opere, vi sono i tre libri di poesia Arabeschi di luce del 2008, Quando la vita profuma di nuovo del 2013 e La coscienza e la vanità del 2015. Negli anni, ha contribuito anche ad alcune antologie, tra le quali SignorNò, poesie e scritti contro la guerra in LiberAzione PoEtica.
La Fiamma del Cuore, pubblicato nel 2016, è il suo primo romanzo per bambini. Presentato ad Aprilia, nella Sala Manzù il 28 Novembre 2016, nello scorso novembre aveva ricevuto già una Menzione di Alto Merito Narrativo all’Accademia degli Artisti di Napoli.
Il premio “Speciale Infanzia 2018” è stato invece conferito lo scorso giugno da una giuria presieduta dalla scrittrice Dacia Maraini e composta, tra gli altri, dallo scrittore Paolo Di Paolo, finalista Premio Strega 2013 e dalla professoressa Antonella Scipioni, docente di Comunicazione alla Sapienza di Roma e giornalista e autrice RAI.
“Auguro alla professoressa Palmieri – ha concluso il Sindaco – di continuare nel suo prezioso lavoro, sia come scrittrice che come educatrice. La Città ha bisogno di continuare a valorizzare la propria cultura e le proprie eccellenze!”.