Anche i centri che accolgono i ragazzi disabili della città vogliono ripartire. E’ una necessità, soprattutto ora dopo settimane di lockdown. Lo potranno fare solo dopo che la Asl avrà dato l’ok al piano sicurezza, un progetto che deve scrupolosamente seguire le linee guida anticovid imposte dalla Regione Lazio. Nei giorni scorsi hanno presentato il piano sia il Giardino dei Sorrisi (gestito dal Comune di Aprilia) che il centro Anziani fragili. Domani mattina sarà presentato quello dell’Agpha che gestisce invece il centro “Raggio di Sole” di via Aldo Moro. Non c’è ancora una data per la riapertura, la burocrazia avrà la priorità soprattutto in questo periodo in cui le norme sul distanziamento sociale e la sicurezza dei luoghi dove si opera hanno un posto privilegiato nell’organizzazione di ogni tipo di attività, soprattutto quelle rivolte alle persone fragili.
“Siamo chiusi dal 5 marzo – spiega Primo Moretti presidente dell’Agpha – è arrivato il momento di tornare alle nostre attività per i ragazzi. Tenerli chiusi in casa non è più possibile, hanno bisogno dei loro spazi. Abbiamo il personale e gli operatori già formati. Il piano sulla sicurezza verrà protocollato entro questo martedì”.
“La volontà è quella di far riaprire questi centri il prima possibile – ha assicurato il dirigente della Asl di Aprilia, il dottor Belardino Rossi – capiamo le esigenze dei ragazzi. E’ giusto però che le loro attività siano svolte in completa sicurezza. Sono le persone che hanno più bisogno di tutela. Ogni piano sulla sicurezza che riceviamo verrà vagliato attentamente, solo dopo l’ok del dipartimento prevenzione si potrà decidere sulla riapertura”.
