Dopo Tari e Cimitero, ora tocca alle multe. Il Comune di Aprilia fa cassa sulle spalle dei cittadini, questo il commento di Alessandro Mammucari di MovAp. “In vista del prossimo bilancio di previsione 2019 la Giunta Terra dopo aver aumentato le tariffe relative alla Tassa sui Rifiuti ed i canoni cimiteriali con aumenti, in quest’ultimo, caso che vanno ben al di sopra del 40 per cento, si appresta a far quadrare i conti con la più classica delle entrate comunali ovvero le temutissime multe e contravvenzioni stradali.
E così con delibera di Giunta Comunale n. 188 del 26 ottobre l’amministrazione Terra prevede di incassare attraverso gli indisciplinati automobilisti apriliani ben 500.000,00 di euro che andranno a rinsaldare le magre casse comunali. Incassi ben al di sopra della media se si pensa che nel 2017 da questa voce il comune ha incassato euro 312.000 e nel parziale 2018 (10 mesi) 273.000,00 quasi la metà rispetto alle previsioni 2019.
Al di là della poco attendibilità della previsione, anche in relazione al fatto che l’aumento delle buche stradali nella nostra città renderà molto difficile il superamento dei limiti di velocità, non si può non criticare il fatto che dei 500.000,00 di euro previsti solo 6.000,00 verrà destinato al miglioramento della circolazione stradale laddove più logico sarebbe stato destinare una quota più ampia ad un tema molto sentito dalla nostra città
Anche da questa deliberà emerge come dopo oltre 7 anni di amministrazione il Sindaco Terra non riesce a mettere in equilibrio i nostri conti ed avviare una seria politica di riduzione della pressione fiscale che al contrario aumenta e si fa sentire nei portafogli dei nostri cittadini. Aumenti sul fronte della Tari che si sommano a quanto avvenuto negli scorsi anni senza intervenire con puntualità nei confronti dei soggetti chiamati a versare il ristorno ambientale che al contrario viene previsto a livelli molto inferiori alla media. Aumenti sul fronte dei canoni cimiteriali che renderà più oneroso seppellire i propri cari con un aumenti che vanno dalle 400,00 euro fino alle 700,00 euro con una crescita del prelievo particolarmente evidente.
E non finisce qui perche, al di là delle tariffe per la mensa scolastica, e notizia fresca lo sblocco della aliquote comunali deciso dall’attuale governo che potrà consentire alle amministrazioni comunali di agire sulla tassazione locale per far quadrare i conti. Ricordando che ad Aprilia IMU e TASI sono già ai massimi si spera che il conto per gli apriliani non cresca attraverso l’aumento dell’addizionale comunale IRPEF”.