L’assessore all’ambiente e vice sindaco del Comune di Aprilia, Vittorio Marchitti, interviene con una nota replicando alle numerose note stampe inviate negli ultimi tempi dal referente di Aprilia del Movimento 5 Stelle, Andrea Ragusa:
“Da oltre un anno, – scrive Marchitti – i 5 Stelle ed il loro presunto rappresentante blaterano su ogni cosa, a volte senza nemmeno sapere le competenze dei settori. Io ad esempio, ho letto che mi dovrei vergognare di qualcosa di cui gli uffici ambiente ed ecologia non hanno né competenze, né fondi dedicati, ovvero le manutenzioni.
Tra l’altro alcune partecipazioni a cerimonie in rappresentanza del Sindaco, fanno parte del ruolo istituzionale, che nulla tolgono all’impegno quotidiano in un territorio nel quale vivo da sempre e conosco palmo a palmo, tra i problemi e le difficoltà che affronto ogni giorno tra la nostra gente, tra i volontari che ci aiutano e stimolano e fanno più di chi non hanno mai visto tra loro a fare alcunché.
Questo vuol dire che i parchi stanno bene nelle condizioni in cui sono? Certo che no, – ammette Marchitti – sul Manaresi infatti c’è un apposito finanziamento per i giochi inclusivi che il settore di riferimento conta di ottenere e sugli altri, in alcune periferie e in centro, stiamo lavorando per reperire risorse che non abbiamo trovato, al fine sostituire quelli divelti e ridare decoro alle aree verdi.
E qui si apre un’altra parentesi: basterebbe parlare con questi volontari – spiega il vice sindaco – che hanno chiesto a volte anche l’ausilio di nostri operatori, quanto spesso hanno riparato atti di vandalismo. Senza dubbio dobbiamo fare tutti uno sforzo ulteriore per combattere questa cultura che il bene pubblico, come il suolo pubblico, si possa deturpare ed insudiciare, addossando paradossalmente sempre colpe ad altri.
Lo sa bene ad esempio chi attacca da un pulpito dopo esser stato sconfessato dagli stessi vicini di casa, da altri amministratori di condominio molto collaborativi che ringraziamo, -prosegue – che hanno invece dimostrato di apprezzare il cambio di passo ad esempio sulla gestione dei rifiuti interna a diversi condomini, come prevede il regolamento comunale non da oggi, che in alcuni casi ha riportato decoro oltre a fare aumentare la percentuale di raccolta differenziata, dati alla mano. Questo, nel nostro modo di intendere il lavoro, non significa né girarsi dall’altra parte, né pensare di aver risolto tutto. Anzi.
Abbiamo ancora una lotta dura per debellare le tante discariche abusive disseminate sul territorio, spesso causate da chi fa lavori di fortuna o non paga il tributo. Su questo tema – conclude Vittorio Marchitti – stiamo battendoci per stringere il cerchio, con fotorappole che stanno producendo risultati utili, verifiche di residenze e iscrizione al ruolo TARI nelle vicinanze di aree dove avvengono più spesso abbandoni, sanzioni, ma anche aumentando gli spazi di socialità e gli affidamenti di queste aree a comitati di quartiere, che collaborano alacremente, perché dove c’è condivisione c’è maggior decoro. I risultati di questo impegno andranno giudicati nel medio periodo, intanto continuiamo a lavorare ogni giorno, senza sosta, un tassello alla volta, senza bacchetta magica e senza sprecare troppo tempo in polemiche pretestuose”.
