La zona industriale “Caffarelli” di Aprilia abbandonata tra rifiuti ed incuria: MovAp sostiene le rivendicazione del Ciap, il Consorzio degli Industriali Apriliani in ordine alla richiesta, espressa dal Presidente, Braccini, di rimozione dei rifiuti dai plessi di Asea ed Eco Imballaggi.
“L’amministrazione guidata da Antonio Terra – scrive Lorenzo Lauretani di Movap – individui le aree di bilancio da cui attingere le anticipazioni di cassa per la rimozione e lo smaltimento dei rifiuti, ponga in essere gli interventi necessari a rimuovere i pericoli che gravano sulla zona industriale e su tutta la limitrofa Borgata Agip; in seguito, poi, dia mandato agli uffici competenti di avviare l’iter per recuperare le somme anticipate.
“Un disastro ambientale in quella zona metterebbe a repentaglio la salute di migliaia di cittadini e altrettanti posti di lavoro andrebbero persi, vista anche la presenza di aziende del comparto agro-alimentare.
Già in tempi non sospetti si sono verificati episodi di incendi di rifiuti industriali che hanno ulteriormente insultato il già fragile ecosistema del territorio apriliano.
Oltre ai recentissimi eventi di Cisterna, non possiamo dimenticare il disastro della Eco-X e a simile destino ci avviamo come comunità se non verranno prese le determinazioni che possano sventare la minaccia, ancor più prossima se si pensa alle temperature di queste ultime giornate di Giugno.
Se possiamo certamente condividere con gli amici di Europa Verde Aprilia la necessità di una riflessione ponderata e, allo stesso, tempo tempestiva e di un dialogo proficuo tra pubblica amministrazione e imprenditoria circa la proposta di variante di destinazione d’uso di alcuni lotti dell’area industriale, siamo fermamente al fianco di tutti coloro che vedono messo in pericolo il proprio benessere economico e la propria incolumità”.