“Smemorato o semplicemente bugiardo per la facilità con cui rinnega il sostegno che in prima persona aveva dichiarato di volermi offrire per garantire alla commissione trasparenza la continuità, Domenico Vulcano si dimostra anche vigliacco, incapace di confrontarsi nelle sedi deputate, salvo poi confezionare ad arte comunicati stampa pieni di baggianate”. Il capogruppo della Lega Roberto Boi replica alle accuse di Domenico Vulcano, mosse attraverso una nota stampa solo a poche ore dal consiglio comunale servita anche a sviscerare le questioni legate all’elezione della presidenza della commissione trasparenza.
“Pochi mesi dopo la campagna elettorale – prosegue Boi – Vulcano appare finalmente per quello che è: un uomo comandato da Latina. Bugiardo, rinnega che ci fosse un accordo sulla commissione trasparenza: ma era stato lui, alla presenza anche del consigliere di Aprilia Valore Comune Vincenzo La Pegna, a dichiarare di volermi sostenere nella rielezione. Proprio La Pegna infatti mi ha avvisato quando in maniera improvvisa e ingiustificata Vulcano ha cambiato idea. Oggi in consiglio però, mentre si parlava della commissione trasparenza, Vulcano è rimasto in silenzio e mostra la sua vigliaccheria rispondendo solo ore dopo attraverso una nota inviata alla stampa, piena di contraddizioni. Qualora ce ne fosse bisogno, ribadisco che il voto a Giusfredi è un voto dato alla persona, a garanzia della trasparenza e che nulla ha a che fare con un voto politico. Del resto è l’unica accusa che Vulcano riesce a muovere per nascondere l’incapacità di accettare la sconfitta. Se devo scuse a qualcuno, questi sono gli elettori, costretti a subire il ridicolo teatrino inscenato da una persona manovrata da fuori e incapace di accettare una sconfitta”.
“L’unico errore commesso dal nostro partito – ribadisce il direttivo locale de La Lega – è quello di aver accettato di sostenere un candidato sindaco scelto da Latina e che pare obbedire a interessi altri rispetto a quelli della città. Una persona che non si è fatta scrupoli pur di avere visibilità e sostenere la linea dettata dal suo vero partito, Forza Italia, di stringere accordi con il sindaco Terra che infatti gli ha assicurato il voto di due consiglieri. Del resto nelle sedi istituzionali Vulcano non ha mai aperto bocca; la sua opposizione non si è manifestata e l’unica azione commessa da neoeletto è stata quella di rifiutare di firmare gli esposti prodotti da la Lega contro atti di dubbia legittimità prodotti dalla maggioranza di Terra. Lega che lo ha sostenuto economicamente e attraverso i voti, senza i quali non sarebbe neanche arrivato al ballottaggio. La Lega non fa accordi con il centrosinistra. Al contrario si è espressa chiaramente a favore dell’acqua pubblica, contro gli accordi sconsiderati del PD e di Forza Italia, partito al quale Vulcano, dopo essersi dichiarato civico, ha dimostrato di appartenere”.