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Aprilia – “Mio figlio con disabilità rimasto senza bus, dal 10 settembre non può andare a scuola”

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Ha 15 anni, una disabilità motoria, costretto quindi in carrozzina. Ama la scuola, ma non può andarci perché ad Aprilia il servizio di scuolabus è ancora sospeso. Il Comune non riesce a sbloccare la situazione,  nonostante le rassicurazioni fatte alle famiglie, nonostante le promesse e la volontà – forse – di far partire il servizio. E’ una delle tante storie che stanno emergendo in questi giorni proprio a causa di questo problema. Il ragazzo è assistito dalla sua famiglia che però al momento non è riuscito a trovare un’alternativa adeguata. E così, Enrico (nome di fantasia) dal 10 settembre, giorno in cui sono iniziate le lezioni, non può tornare a scuola presso l’istituto Rosselli. “Io non riesco a metterlo in auto – dice mortificata la mamma –  purtroppo pesa 80 chili, io appena 40. Non ho un altro aiuto. Ho chiesto alla Croce Rossa, anche pagando, ma non ho ottenuto alcuna disponibilità. Aspetto che il Comune risolva la questione e riattivi il servizio di trasporto scolastico, come è giusto che sia. Mio figlio ha diritto di studiare, vuole farlo ed è giusto che sia messo in condizioni per farlo”. La madre di Enrico sarà al sit-in di oggi pomeriggio in piazza Roma ad Aprilia, sotto ai portici comunali per protestare contro questa mancanza di rispetto per chi è davvero in difficoltà. “Ci sarò, ci saranno anche altre mamme – spiega la donna arrabbiata – dopodiché, se non avremo risposte chiare e certe, ci rivolgeremo ai carabinieri. Presenteremo una formale denuncia, ci sembra il minimo. Capiamo che ci sono delle difficoltà in questo momento molto delicato per la città di Aprilia, ma non possiamo essere noi a pagare. Mio figlio 15 anni in questo modo viene escluso dalla società, non può frequentare la scuola dell’obbligo, non può stare con gli amici. E’ inaccettabile”. I genitori dei ragazzi con disabilità e anche degli altri studenti hanno contattato la Schiaffini Travel. Sono giorni che si parla appunto di un eventuale affidamento temporaneo alla ditta di Ciampino fino a dicembre. “Non ci hanno dato risposte – spiega ancora la mamma di Enrico – anzi ci hanno detto che non sapevano nulla, che non avevano firmato un contratto  e che non potevano darci risposte. Dunque brancoliamo nel buio e questo non è giusto. Giorni fa sono stata contattata personalmente dal Commissario, ho inviato una valanga di email per capire cosa stesse succedendo, mi ha detto che settimana scorsa sarebbe partito il servizio scuolabus. E’ passata un’altra settimana e non è cambiato nulla”. Da alcune indiscrezioni il servizio potrebbe ripartire dal 20 settembre, ma non c’è ancora una atto amministrativo che lo conferma. Problemi in vista anche per il trasporto dei ragazzi con disabilità del “Giardino dei Sorrisi”: il servizio coperto per ora dalla Croce Rossa terminerà il 4 ottobre, dopo quella data il trasporto verso il centro non sarà di nuovo garantito.

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