“Il sindaco, contro il volere di regione e maggioranza dei residenti, decide di far installare il depuratore di Casalazzara nel sito Ex Yale”
Torna all’attacco il Comitato Borghi Rurali di Casalazzara contro la realizzazione depuratore.
“Ci risiamo, ancora una volta siamo costretti a dover comunicare attraverso mezzo stampa, per rispondere a questa amministrazione, nelle persone del sindaco Antonio Terra e l’assessore Fioratti Spallacci, sembra uso e costume di questa amministrazione abbonire i cittadini per poi smentirsi in dichiarazioni stampa.
Un comportamento che nulla a che vedere con le parole condivisione, correttezza, educazione qualità che spettano a chi si è eretto e si vuole riproporre come nostro rappresentante.
In data 13 Marzo vi è stato un incontro con i tecnici comunali in cui si è deciso di interpellare ATO4 ed Acqua Latina per posizionare i depuratori nel nuovo sito individuato di comune accordo. 13 Aprile dichiarazione del Sindaco ed assessore Fioratti scelta del sito Yale. 15 Aprile smentita e comunicazione che quanto comunicato era solo una ipotesi di lavoro. Sindaco ci tranquillizza dicendoci che nulla è stato deciso e che l’incontro fissato il 2 maggio alle 10:00 sarà costruttivo come sempre. 18 Aprile di nuovo scelta sito Yale.
Aspettiamo un giorno hai visto mai una smentita, non può essere che faccia tali dichiarazioni pubbliche quando a noi ha detto altre cose. Cosa ci guadagna il sindaco Antonio Terra? Ma dove sta il rispetto, se era nelle intenzioni di questa amministrazione non prendere in considerazione la nostra proposta potevano dircelo subito, senza prenderci in giro tutto questo tempo, risorse ed energie. Nella sua dichiarazione parla di semplificazione nelle procedure di rilascio delle autorizzazioni per posizionare il depuratore nel sito ex yale piuttosto che nel sito da noi proposto. Ebbene forse è il caso che il sindaco si interfacci, anche solo una telefonata con il suo assessore. Dall’ultimo incontro pubblico, quello tra i nostri tecnici e quelli del comune fatto proprio per far emergere le difficoltà, non sono emersi ostacoli di nessun tipo. Non solo alla luce delle ultime variazioni vincolistiche finalmente riconosciute dalla regione alla fonte San Vincenzo, in un mondo normale, dove amministrazioni e aziende rispettano le regole, è praticamente impossibile poter realizzare impianti o scarichi potenzialmente inquinanti. Vi abbiamo allegato la foto del vincolo in modo che anche i nostri amministratori possano vederla e studiarla hai visto mai che si ravvedano. Quanto sopra ci sembra una continua presa in giro. Ora la nostra domanda, la domanda dei cittadini è questa: ma all’incontro del 2 maggio alle 10:00 cosa dobbiamo venire a fare? Dobbiamo venire per farci prendere in giro per l’ennesima volta?
Semmai vi fosse ancora una possibile strada da percorrere per il bene dei cittadini, per un investimento oculato dei nostri soldi pubblici, chiediamo pubblicamente, alla società Acqualatina e alla Ato4, di confrontarsi anche con noi per la scelta più idonea per il posizionamento del depuratore, che come abbiamo detto e ribadito più volte, vogliamo e aspettiamo da anni sul nostro territorio.”