La Lista Potere al Popolo – Aprilia (Candidato Sindaco Roberto D’Agostini), interviene in relazione alla Conferenza dei Servizi dello scorso 29/05/2018 presso la Regione Lazio sulla discarica di Colli del Sole.
Il 29 maggio u.s., presso gli Uffici della Regione Lazio di Viale Tintoretto in Roma, si è tenuta la Conferenza dei Servizi, dedicata all’illustrazione delle numerose osservazioni ostative, presentate da Associazioni, Istituzioni ed Aziende Agricole, al progetto presentato dalla Ecosicura s.r.l. per la realizzazione di un deposito di rifiuti con una volumetria utile di 1.350.000 mc annui, in zona Colli del Sole – Casalazzara.
Al Presidio, organizzato dai Comitati che si battono da anni contro questo progetto ed altri del tutto similari, eravamo presenti anche noi di Potere al Popolo, con una delegazione guidata dal nostro compagno Eugenio Simoncelli. Perché impegnati in campagna elettorale e al fine di preservare il movimento stesso da sospetti di strumentalizzazione, abbiamo preferito non comparire con i nostri simboli e non presenziare con il nostro Candidato a Sindaco. Per questo, abbiamo deciso solamente di esserci.
Esserci, innanzitutto, per confermare il principio che la salute dei cittadini e la salvaguardia del territorio devono venire prima degli interessi privati, che tutto il ciclo dei rifiuti deve tornare di esclusiva competenza pubblica e che è necessaria ed urgente una programmazione complessiva, di scala nazionale e regionale, che regoli non solo la gestione dello smaltimento e deposito dei rifiuti, ma anche il ciclo produttivo e dei consumi che ne sono strettamente legati; c’eravamo, infine, per ribadire che Aprilia ha già sacrificato molte parti del proprio territorio ad opere inutile, dannose ed invasive, come la Turbogas di Campo Di Carne, che non accetteremo ulteriori interventi nell’esclusivo interessi dei privati e che, finalmente, la nostra cittadinanza non potrà essere più considerata, come in passato, “a scarsa reattività sociale”, perché il nostro compito ed il nostro impegno è stato, è e sarà, innanzitutto, organizzare il dissenso, non solo a questo progetto, ma a questo modello di società.
Le nostre lotte sull’ambiente, infatti, non partono da oggi, né possono essere ridotte alla difesa dell’interesse particolare della nostra comunità: esperienze vissute dai compagni e compagne sotto vari simboli politici della sinistra radicale, ora confluiti e riuniti in Potere al Popolo, rafforzano il progetto politico alternativo ad un sistema che vede anteporre la speculazione e il profitto al Bene Comune, che riteniamo essere l’unico e il solo progetto percorribile per il benessere dei cittadini tutti.
POTERE AL POPOLO!