Operazione “Assedio” della DDA: il Tribunale del Riesame di Roma deciderà nei prossimi giorni se revocare o meno gli arresti domiciliari per l’ex sindaco di Aprilia, Lanfranco Principi, misura a cui è sottoposto dallo scorso 3 luglio con l’accusa di scambio elettorale politico-mafioso, concorso esterno in associazione a delinquere di tipo mafioso e turbativa d’asta. L’istanza per chiedere la revoca della misura cautelare, è stata depositata il 18 luglio scorso dal legale di Principi, l’avvocato Andrea Barbesin. Questa mattina in udienza si è discusso della richiesta della difesa davanti al giudice del Tribunale del Riesame di Roma. Un confronto durato alcune ore e finito molto tardi. Il giudice ha così preso del tempo, si è riservato, nei prossimi giorni la decisione. Al vaglio del Riesame anche alcuni capi d’accusa.
Nel corso dell’interrogatorio di garanzia, il 12 luglio scorso, Lanfranco Principi si è avvalso della facoltà di non rispondere, depositando una memoria scritta. Il gip in quell’occasione confermò i domiciliari. Per questo la difesa dell’ex sindaco ha deciso di rivolgersi al Riesame.
