“Partire dallo studio epidemiologico per attivare ogni forma di prevenzione possibile sulle malattie più a rischio nella città e avviare degli studi più approfonditi per individuare le cause principali dell’insorgenza di queste malattie”. Questo è uno degli impegni che il candidato sindaco Giorgio Giusfredi ha assunto nei confronti della delegazione del Tribunale per i Diritti del Malato che ha incontrato giovedì 26 aprile nella sede di via Verdi.
Il presidente del Tdm ha presentato il resoconto delle attività del 2017 e ha sintetizzato le principali problematiche relative alla sanità ad Aprilia, in particolare alla situazione del poliambulatorio di via Giustiniano. Durante l’incontro, il candidato sindaco ha assunto una serie di impegni per sollecitare da parte degli organi competenti il potenziamento del servizio sanitario apriliano: avviare delle campagne di screening per la prevenzione dei tumori e in genere delle malattie risultate dagli studi epidemiologici più diffuse e ad alta incidenza tra gli apriliani, avviare la costruzione della terza ala della Asl per potenziare i servizi già presenti in particolare aumentare le unità specialistiche che presentano più liste d’attesa, ampliare con urgenza il servizio di neuropsichiatria infantile che consente ai genitori di ottenere la certificazione necessaria per accedere al sostegno scolastico e garantire ai bambini in difficoltà una maggiore possibilità di essere seguiti. Una particolare quanto urgente attenzione deve essere posta sulla casa della salute per la quale stanno partendo i lavori. Servono strumenti e risorse per strutturare i percorsi diagnostici e terapeutici assistenziali, ossia la presa in carico dei pazienti attraverso le unità di cure primarie per tutte le maggiori cronicità. “Questo è il futuro della sanità dove il territorio deve tornare una priorità” –ha detto Giusfredi. “Al di là dell’esito delle elezioni –ha continuato- attiverò ogni forma di comunicazione con il Ministero competente e gli assessorati regionali per sollecitare la costruzione della terza ala della Asl, premessa indispensabile per potenziare il poliambulatorio di via Giustiniano. Indipendentemente dalle competenze dei vari enti coinvolti, la comunità locale deve saper far squadra per adeguare il servizio sanitario pubblico ad una città di 80mila abitanti in un percorso che non si può pensare di colmare nel breve tempo, ma che comunque è urgente iniziare. Come dirigente scolastico ho anche io sofferto la carenza di organico del servizio di neuropsichiatria infantile tanto da dover aprire un canale di comunicazione con un ospedale di Roma per garantire la copertura del servizio a vantaggio delle famiglie. E’ un impegno che ora assumo a livello politico. I risultati dello studio epidemiologico inoltre, hanno dimostrato comunque la necessità di attivare degli screening sulla popolazione apriliana per quelle patologie maggiormente diffuse sul territorio e pericolose. La campagna di screening permette di monitorare la diffusione della malattia e intervenire tempestivamente per assicurare una cura efficace”.