“Le proteste e le denunce dei residenti di via Bardi e via La Malfa non possono lasciarmi indifferente, la Progetto Ambiente continua ancora ad agire in modo poco trasparente. Chiariamo che tutti sono tenuti a rispettare le regole, soprattutto quando si parla di servizi e denaro pubblico”. A parlare è il consigliere di opposizione Roberto Boi che ha raccolto le denunce dei residenti del quartiere Primo che in questi giorni hanno sollevato dubbi sulla raccolta differenziata fatta subito dopo il mercato settimanale del sabato e sulla gestione del servizio da parte della Progetto Ambiente. “L’azienda come si sa – aggiunge Boi – ha ottenuto il rinnovo del contratto per ben 14 milioni annui, oltre alla gestione di nuovi servizi per la città. Crediamo quindi sia opportuno chiarire ogni aspetto di questa vicenda. Se quanto denunciato e documentato con foto dai cittadini è vero, non è possibile che l’amministrazione comunale chiuda un occhio. Si prendano provvedimenti subito. Il 73% di raccolta differenziata non è ancora abbastanza se c’è chi non rispetta le regole in questo modo così eclatante”. In pratica al termine del turno del mercato si ritrovano cumuli di rifiuti misti (umido, cassette di plastica, legno e polistirolo) che poi finiscono nello smaltimento in un’unica soluzione. Roberto Boi tempo fa fu tra coloro che firmò l’esposto dal quale poi partì l’indagine per gli affidamenti sottosoglia ma sistematici alle stesse ditte dei servizi di fornitura dei mastelli, selezione del personale e noleggio dei mezzi d’opera compiuti in Progetto Ambiente, un’indagine ancora in corso. “L’operato dell’azienda di via delle Valli è sotto osservazione da tempo – spiega Boi – eppure da questa amministrazione non arrivano mai risposte puntuali, nonostante noi dell’opposizione abbiamo chiesto documenti e informazioni nelle sedi istituzionali. Sapere ora che la raccolta differenziata non viene effettuata con trasparenza, mentre i cittadini sono costretti e chiamati a rispettare le regole nonostante la Tari sia alle stelle, ci lascia perplessi”. Sulla vicenda però sono stati avviati degli accertamenti demandati alla Polizia Locale e all’assessorato all’Ambiente: “E’ un problema che si trascina da tempo – spiega il sindaco Antonio Terra – purtroppo il sabato durante il mercato c’è molta gente, non è possibile controllare ogni singolo comportamento. Non crediamo sia esclusiva responsabilità degli ambulanti. Ma il dato di fatto è che l’intera area è invasa dalla spazzatura. Stiamo cercando di valutare la situazione e cercare di prendere provvedimenti. Tra l’altro per noi il rifiuti indifferenziato è un costo elevatissimo e cerchiamo sempre di ridurlo ai minimi. Carta e plastica ci vengono pagati, conferire l’umido è meno costoso. Per questo chiediamo sempre più collaborazione sulla differenziata”.
Aprilia – Rifiuti al mercato, Boi: “Subito chiarimenti”. Terra: “Pianificati nuovi controlli”
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