Pronti a protestare ad Aprilia i genitori dei ragazzi – soprattutto coloro che hanno figli con disabilità – che dall’inizio dell’anno scolastico sono rimasti senza il servizio di scuolabus. Un disagio che molti stanno vivendo ogni giorno per portare i propri figli a scuola. Il servizio è ancora sospeso, dopo che il Commissario Paolo D’Attilio ha deciso di revocare l’affidamento alla Tesei Bus – a causa del coinvolgimento nell’operazione Assedio – senza però procedere ad un nuovo incarico.
In queste ore, per accelerare i tempi, il Commissario D’Attilio, con una delibera, ha anche revocato l’incarico all’ingegnere che si stava occupando dello studio propedeutico per indire la nuova gara, in quanto “i tempi di consegna prospettati – ha evidenziato il Commissario – non coincidono con i tempi necessari a questa Amministrazione per poter addivenire alla nuova gara”.
I genitori hanno organizzato un sit-in questo giovedì alle 15.00 in piazza Roma, davanti al Municipio.
“Per noi sono giorni difficili – racconta una mamma di Campo di Carne – mio marito stacca da lavoro alle 12.30 per andare a prendere mia figlia alle medie e riportarla a casa. Ho contattato dei doposcuola e mi hanno detto che non fanno servizio di trasporto per la periferia di Aprilia. Come se noi non esistessimo. Comunque abbiamo bisogno del servizio scuolabus. Spero che qualcuno ci ascolti, è un servizio a cui non possiamo rinunciare”.