Il sindaco di Aprilia indagato per truffa e falso ideologico, assieme ad altri due ex amministratori comunali, Aldo Cosentino e Rino Savini: la prima a chiedere a gran voce le dimissioni del primo cittadino è la consigliera Carmen Porcelli. Il provvedimento di ieri è scaturito proprio dall’esposto da lei presentato nel 2015 sui rimborsi gonfiati per le spese legali. “Sono molto soddisfatta per questo esito. Avevo più volte richiamato il sindaco e l’amministrazione ad interpretare correttamente la sentenza della Corte dei Conti, – ha commentato – ma l’arroganza e l’impunità che sembrano essere proprie del potere, hanno fatto sì che prevalesse l’egoismo dei singoli.

Non si possono truffare i cittadini con rimborsi triplicati. – ha sottolineato la consigliere Porcelli – Chi amministra dovrebbe dare il buon esempio. E se è un sindaco a sbagliare, a maggior ragione, deve dimettersi subito. È come se un padre sottraesse risorse ai propri figli o alla propria moglie”.