Fermato per un nuovo controllo, viene beccato per la seconda volta a trasportare carni senza alcun rispetto per le normative igienico-sanitarie. Gli agenti della polizia stradale di Aprilia hanno denunciato e pesantemente multato un autotrasportatore romeno di 46 anni. L’uomo erra alla guida di un autocarro Iveco ed è stato fermato mentre percorreva la Pontina nella zona di Aprilia. Gli agenti, coordinati dal comandante Massimiliano Corradini, ieri mattina hanno accertato da subito la violazione dei limiti di velocità del mezzo, poi hanno proceduto ad ispezionarlo. È stata recuperata della documentazione sospetta. C’erano infatti delle incongruenze che hanno spinto gli agenti della Stradale ad approfondire i controlli. La merce trasportata, proveniva da una ditta di Velletri ed era carne fresca in mezzene e quarti ed in parte confezionata, di origine bovina e suina. “In considerazione della particolarità del trasporto, – spiega il comandante Corradini – costituito da diverse decine di quintali di carni tutte di provenienza estera, abbiamo deciso di approfondire il controllo, con l’ausilio del personale qualificato del Servizio Veterinario dell’Azienda A.S.L. di Latina. In seguito al controllo, sono state riscontrate gravi violazioni di carattere amministrativo dell’autocarro Fiat Iveco, Infatti si accertava la non conformità del veicolo utilizzato per il trasporto, a causa dell’omessa registrazione e notifica di attività della ditta proprietaria del mezzo, che non aveva regolarizzato nemmeno il passaggio di proprietà”. Seco di quanto scoperto dalla polizia stradale, l’autocarro trasportava merci abusivamente perché non aveva ricevuto le necessarie autorizzazioni. Il conducente è stato quindi denunciato e multato di 9 mila euro. Il camion è stato subito sequestrato. Pochi anni prima, il 46enne era stato beccato dalla Stradale sempre a trasportare carni per la stessa catena di negozi di macelleria e sempre in violazione delle normative igienico sanitarie. Anche in quella circostanza era stato pesantemente sanzionato con distruzione della merce trasportata. Ora la Asl di Latina si occuperà di ispezionare l’azienda di Velletri che ha autorizzato il carico.
