La lista Unione Civica ad Aprilia esce ufficialmente dalla maggioranza del sindaco Terra: questa mattina Lanfranco Principi (che si vocifera sia il prossimo candidato sindaco del centrodestra) e Marco Moroni hanno rassegnato le dimissioni dai loro incarichi. Principi ha rimesso la delega di vice sindaco e assessore alle finanze; Moroni quella di presidente della V Commissione Consiliare alle attività produttive.
“Ci sono state divergenze di visione con il sindaco Terra e la maggioranza che governa la città” si legge nella nota di Unione Civica che vede la firma e l’uscita dalla maggioranza anche del consigliere Massimo Bortolameotti. “Negli ultimi mesi non vi è stata condivisione sui temi pregnanti ed urgenti per la città. Quindi, contrariamente a coloro che hanno inseguito ed ottenuto ‘incarichi’, pur avendo perso le elezioni, Unione Civica, che le elezioni ha contributo a vincerle – si sottolinea nella nota – gli incarichi li lascia. Inutili si sono dimostrati i tentativi di stimolare e migliorare l’azione amministrativa, – scrive Unione Civica – anche attraverso critiche costruttive, le quali sono sempre state considerate come un attacco all’attuale gestione.
“Unione Civica, – si legge ancora – a differenza di altre forze politiche che compongono la maggioranza, ha sempre votato in Consiglio Comunale a sostegno della maggioranza, ma questo non conta in politica. Negli ultimi mesi non vi è stata condivisione sui temi pregnanti ed urgenti per la città. Ci siamo trovati ad apprendere notizie a mezzo stampa e, spesso, di fronte a situazioni dove la trasparenza non è stata certamente un faro guida dell’azione amministrativa. L’argomento ‘cave’ ed il Decreto del Presidente della Provincia sono esempi eclatanti! Parlare poi di migliorare l’operato della Progetto Ambiente S.p.a. significa pensarla diversamente e, quindi, essere concepito come nemico che vuole assaltare il proprio orto. Abbiamo sollevato una discussione seria sulla Delibera n°238/2022 dell’ANAC, la quale ha certificato il non rispetto della legge da parte dell’azienda pubblica. Il silenzio ha regnato e continua a regnare sull’argomento.
Essere contrari all’aumento della TARI dal 2024, perché questo accadrà con l’aumento di circa 1 milione di euro del Piano Economico Finanziario della Progetto Ambiente S.p.s, significa pensarla diversamente; ebbene sì – sottolinea Unione Civica – la pensiamo diversamente! Per il 2023 si sono trovate le risorse per sopperire all’aumento, che fatalità!
Non ci si è mai interrogati sulla continua emigrazione dei dirigenti di settore che lasciano il Comune di Aprilia per altri Enti, non sempre più prestigiosi.
Unione Civica – conclude la nota – continuerà a lavorare per vigilare e proporre soluzioni nell’interesse della città”.
