Dializzati costretti a fare i ‘pendolari della salute’ facendo avanti e indietro con Roma per curarsi. Il sindaco di Ardea, Mario Savarese, lancia un appello al direttore generale della Asl, Narciso Mostarda, affinchè garantisca presto al territorio l’importante presidio sanitario. “Una città di 50.000 abitanti – scrive il primo cittadino – è giusto che abbia degni servizi sanitari”.
“La Asl, con l’Ambufest, – prosegue Mario Savarese – sta dimostrando di voler puntare su questo territorio, dunque credo abbia la giusta sensibilità per procedere il più speditamente possibile per l’accreditamento di questa nuova struttura. Come sa bene la Asl ci sono dializzati costretti a fare i ‘pendolari della salute’ facendo avanti e indietro con Roma per cercare di curarsi. In estate, poi, molti romani vengono qui e hanno, a parti invertite, le stesse necessità”.
“Siamo stati, e siamo ancora, considerati una Cenerentola – ha aggiunto il sindaco – Oggi, anche grazie all’intervento dei privati abbiamo un ambulatorio di eccellenza che può rispondere alle esigenze di un’area vasta. Confido nella sensibilità del direttore generale Narciso Mostarda nel voler garantire presto a questo territorio un importante presidio sanitario. L’acuzie è importante da gestire, ma saper trattare la cronicità di un paziente vuol dire garantire anche efficienza, qualità di vita, diminuzione degli sprechi”.
