Arsenico nell’acqua ad Aprilia, Latina, Nettuno e Cisterna: “una soluzione provvisoria, entro una settimana, permetterà di tornare alla normalità”. Questo quanto avrebbe garantito la società Acqualatina, alle prese con l’impianto di deaesenizzazione fuori uso alla centrale di Carano-Giannottola, ad Aprilia, dopo che un incendio, sabato scorso, lo ha danneggiato. Al momento, comunque, restano in vigore le ordinanze di divieto dell’uso dell’acqua per fini potabili emesse alla vigilia di Ferragosto dalle quattro amministrazioni comunali interessate dal problema “arsenico”. A disposizione dei cittadini – lo ricordiamo – sono state messe delle autobotti.
Per quanto riguarda la richiesta del Comune di Nettuno di ottenere da Acqualatina una terza autobotte, da mettere a servizio dei bar e dei ristorante della città, nelle scorse ore è arrivato il “no” della società, non in grado – a quanto pare – di soddisfare la richiesta. “Continuiamo a lavorare per assicurare servizio e informazioni ai cittadini – scrive il Comune di Nettuno – consapevole dei forti disagi e dei danni che questa emergenza sta provocando”.
Lo stesso non si può dire del Comune di Aprilia: nessuna indicazione è stata più fornita alla cittadinanza dall’Amministrazione dopo che, alla vigilia di Ferragosto, è stata emanata l’ordinanza che vietava l’utilizzo dell’acqua. Nessun aggiornamento, inoltre, è stato fornito da Acqualatina in merito ai tempi di ripristino del danno al potabilizzatore.
“A fronte di continue assicurazioni e garanzie nella continuità del rifornimento di acqua potabile alla cittadinanza, – spiega ancora il Comune di Nettuno – Acqualatina garantisce che le autobotti resteranno sempre in loco e verranno rifornite da altri mezzi che faranno la spola fra Ninfa (dove l’acqua viene approvvigionata) e Nettuno. A fronte di continue sollecitazioni per conoscere i tempi previsti fra i diversi rifornimenti, l’ingegnere della Società ha risposto che fornirà l’informazione nelle prossime ore, sentendo la ditta incaricata. Non appena disponibile, questa informazione sarà fornita ai cittadini in modo da evitare attese.
L’Amministrazione continua inoltre insistentemente a chiedere ad AcquaLatina tempi di ripristino del danno al potabilizzatore (dearsenificatore): la domanda finora non ha ricevuto risposte, ma su questo versante ogni canale informativo è stato ed è sollecitato continuamente. Ogni risposta e aggiornamento sarà repentinamente e sempre fornito ai cittadini”.