L’associazione culturale “Aprilia Libera” organizza per questa domenica 18 dicembre la prima edizione della manifestazione “Aspettando Natale…a Campoverde”, che si svolgerà nel Piazzale Brandetti domani dalle 9.00 alle 21.00. Si tratta di un green event, con l’allestimento di una illuminazione natalizia a zero emissioni dell’Albero del piazzale per tutto il periodo delle festività, mentre domani saranno installati una Slitta di Babbo Natale, un piccolo Presepe vivente in scala reale (con gli animali che le aziende agricole ci porteranno per alcune ore) e Laboratori di arti e mestieri andati perduti, rivolti ad adulti, ragazzi e bambini, intorno al tema del Natale ecosostenibile.
Saranno presenti, quindi, tavolini di promozione dell’artigianato, dell’agricoltura sostenibile e delle eccellenze del nostro territorio. Si farà animazione musicale, con cori di bambini e concerti di artisti locali. Si avvicenderanno sul palco atleti, danzatrici e artisti, in esibizioni di vario genere. Si sosterranno iniziative umanitarie locali e in aree di guerra. Il ricavato della manifestazione sarà devoluto per la tutela dell’ambiente, delle persone e della salute. Incluse le spese legali che Aprilia Libera sta sostenendo per difendere cittadini da un attacco al diritto di manifestare il disagio prodotto da impianti fortemente inquinanti.
“Siamo tutti concordi – scrive Aprilia Libera – sul fatto che non si può vivere in salute in un ambiente contaminato, che ogni giorno si ammalano e muoiono di malattie oncologiche nostri concittadini, eppure, non ci poniamo abbastanza interrogativi su cosa respiriamo, beviamo, mangiamo, come produciamo, coltiviamo, alleviamo, quanto impattiamo sulle matrici ambientali, sanitarie, paesaggistiche, quanto suolo e materie prime consumiamo e quanto deforestiamo, desertifichiamo, impermeabilizziamo; insomma, quale è la nostra impronta ecologica e in che misura contribuiamo alle emissioni inquinanti e alla produzione di rifiuti.
Per questo promuoviamo eventi di sensibilizzazione nel territorio comunale, dove nessuna amministrazione si è mai posta questi fondamentali interrogativi”.
PROGRAMMA
Ore 9:00 – apertura Villaggio degli Elfi (laboratori di arti e mestieri)
Ore 10:00 – inizio intrattenimenti artistici (Cori di bambini, danzatrici, poeti locali)
Ore 11:00 – inizio intrattenimenti gastronomici
Ore 13:00 – pranzo sociale
Ore 15:00 – ripresa intrattenimenti artistici (Atleti, ensemble musicali, cantanti, Coristi per caso, danzatrici,
poeti locali)
Ore 19:00 – cena sociale
Ore 21:00 – conclusione dell’evento
“Il GREEN EVENT si svilupperà nell’arco dell’intera giornata, dedicando molto spazio ai laboratori di arte e mestieri perduti, nel cosiddetto VILLAGGIO DEGLI ELFI. Si coinvolgeranno artigiani, insegnanti, maestri, artisti locali, che esporranno i loro manufatti e ne realizzeranno altri, guidando i partecipanti ai laboratori, nell’arco della intera manifestazione. La partecipazione dei convenuti sarà attiva, costruttiva, istruttiva, sinergica.
Contestualmente, vi saranno i produttori locali che faranno conoscere i loro prodotti (vini, formaggi, miele, frutta, cereali, ortaggi…), anche in cesti natalizi per ricavarne beneficienza. Durante tutto lo svolgimento, alcuni volontari provvederanno a preparare piatti e bevande calde per i partecipanti, dietro una libera offerta. Nell’arco della manifestazione, si avvicenderanno cori, artisti e musicisti, che ci aiuteranno a ricreare un’atmosfera natalizia di serenità, speranza e attesa, con luci, suoni, pensieri, odori e colori.
Ci teniamo a precisare che questa manifestazione NON ha ricevuto il patrocinio del Comune di Aprilia, NON è stata inclusa nel programma degli eventi natalizi del Comune di Aprilia, NON ha ricevuto contributi dal Comune di Aprilia, NON è stata pubblicizzata dal Comune, pur avendo APRILIA LIBERA presentato la documentazione richiesta nel bando e protocollato richieste ufficiali.
Noi balliamo da soli, – conclude Aprilia Libera – con il sostegno di chi ci riconosce il merito per l’impegno e per aver individuato nella tematica ambientale una finalità da perseguire per il bene comune. Questo ci rende forti e ci basta”.