Emergono nuovi dettagli sull’atto intimidatorio in danno della Tesei bus di Aprilia: la granata, rinvenuta lo scorso 10 gennaio, era stata ancorata con delle fascette di plastica sul cancello della ditta di trasporti sulla Nettunense la notte precedente. A rivelarlo sono state le riprese delle telecamere di videosorveglianza, vagliate dai Carabinieri del Reparto Territoriale di Aprilia che stanno conducendo le indagini.
Nel video visionato dai militari si vede distintamente la figura di un uomo che, a piedi, si avvicina al cancello e piazza la bomba tra le grate in ferro; poi, sempre a piedi, si allontana. Probabilmente ad attenderlo, poco distante, c’era un’auto che però non è stata ripresa dalle telecamere.
Al momento, però, non ci sarebbero elementi utili per identificare l’uomo: il buio della note ha reso le immagini poco nitide. I Carabinieri stanno cercando di capire, inoltre, se ci siano collegamenti con l’auto trovata bruciata sulla Nettunense, davanti all’azienda, alcuni giorni fa e risultata rubata nella zona dei Castelli.
La Tesei Bus – che agli inquirenti ha confermato di non aver mai ricevuto minacce – dallo scorso 2 gennaio e sino al 2021, lo ricordiamo, ha la gestione provvisoria del servizio di trasporto locale del Comune di Aprilia.