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Audizione in Commissione parlamentare d’inchiesta sulle mafie, il Procuratore Lo Voi: “Ad Aprilia esempio di mafia autoctona”

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Audizione del Procuratore del Tribunale di Roma Francesco Lo Voi presso l’Aula del V piano di Palazzo San Macuto, in occasione della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno delle mafie e sulle altre associazioni criminali, anche straniere. Un’audizione che arriva dopo una settimana dall’inchiesta Assedio che ha portato ad Aprilia ad arrestare 25 persone, tra cui l’ex sindaco, portando allo scoperto un sistema colluso tra amministrazione, imprenditori e criminalità organizzata. “In forme varie, – ha detto poco fa Lo Voi – ma la presenza della criminalità organizzata continua a farsi sentire a Roma città, nei centri dell’area metropolitana e in altre province del Lazio. Continua a farsi sentire con le caratteristiche delle mafie tradizionali (camorra, ndrangheta e cosa nostra), ma anche in altre modalità. I territori più appetibili sono quelli dove è facile il reinvestimento del denaro illecito, attività di riciclaggio e auto riciclaggio nelle forme più svariate. Utilizzando poi spesso le cosiddette facce pulite”. Secondo il procuratore Lo Voi “c’è stato negli anni lo sviluppo delle nuove mafie, definite autoctone. Il recente esempio di Aprilia è un caso paradigmatico della caratteristica autoctona che in questa città si è creato. Che ovviamente non solo non disdegnava ma andava a cercare i collegamenti con le “case mafiose” tradizionali. Tutto questo abbiamo di fronte e tutto questo dobbiamo contrastare con i mezzi che abbiamo a disposizione”. Il Procuratore del Tribunale romano ha colto l’occasione infatti per sottolineare quanto sia difficile lavorare per la giustizia italiana con le scarse risorse a disposizione. “Abbiamo bisogno – aggiunge – che il legislatore ci continui a fornire i mezzi necessari per contrastare questi fenomeni. Perché sono questi i problemi che incidono sulla democrazia, sulla libertà di imprenditoria, sulla gestione del mercato, sui rapporti sociali e sull’economia”.

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