Aumento della Tari, la tassa sui rifiuti, a Sezze. Il Sindaco Lidano Lucidi spiega le motivazioni. “Alcune zone di Suso non sono ancora coperte dal servizio di raccolta porta a porta. – ha detto il primo cittadino – e per fare cessare questa sorta di servitù in quella zona, dove in molti vanno a conferire all’interno dei cassonetti presenti, ci sarà un aumento dei costi e, quindi, della Tari. La Regione Lazio, inoltre – ha fatto presente il sindaco – ha aumentato i costi per il conferimento per l’indifferenziata di oltre il 27%.
“L’aumento della tassa sui rifiuti si è reso necessario per due distinti motivi. Il primo riguarda la situazione del territorio, con alcune zone di Suso ancora non coperte dal servizio di raccolta porta a porta. Nonostante la presenza di cassonetti nella loro zona, infatti, questi cittadini pagano la Tari come gli altri, ma non sono serviti dalla raccolta differenziata, dovendo anche sopportare il fatto che molti cittadini di Sezze, e di altri Comuni limitrofi, vadano a conferire all’interno dei cassonetti presenti. Togliere questi cassonetti attenuerà e probabilmente cancellerà il fenomeno, ma per fare questo servizio si rende necessario un aumento dei costi e quindi della Tari.
La scelta davanti alla quale ci siamo trovati è stata quella di lasciare i cassonetti a Suso e pagare meno, ma abbiamo scelto la strada opposta proprio per non avere cittadini di serie A e cittadini di serie B, per fare cessare questa sorta di servitù di quella zona della città.
Il secondo motivo per il quale la tassa sui rifiuti aumenterà – conclude il sindaco Lidano Lucidi – è relativo al fatto che la Regione Lazio, con una determina licenziata a gennaio, ha aumentato i costi per il conferimento per l’indifferenziata di oltre il 27%, aumentando di conseguenza i costi in generale”.