Non trova ancora soluzioni quanto sta accadendo all’Istituto “Rosselli” di Aprilia: la carenza di spazi, ormai cronica, non permetterebbe alla dirigenza di poter ammettere tutti gli alunni che hanno chiesto di iscriversi. E’ stata creata un’apposita lista d’attesa, ma molti studenti – tra cui quelli bocciati lo scorso anno – rischiano di venire esclusi.
Oggi molti genitori si sono dati appuntamento davanti alla scuola di via Carroceto per capire cosa accadrà. Le classi non sarebbero state formate tutte, la lista d’attesa è molto lunga, non è stato possibile capire quanti alunni non rientrano tra gli iscritti ammessi. L’Istituto sarebbe al lavoro per poter capire come risolvere la questione.
In una circolare – fatta girare il 9 settembre scorso – la dirigente scolastica, la professoressa Antonietta De Luca precisa che: <In questo periodo la scuola è chiamata a porre in essere scelte importanti, determinate anche da limitazioni contingenti. La riflessione sugli spazi ha richiesto un periodo di elaborazione che ha determinato la scelta condivisa di aprire la lista di attesa per la gestione delle iscrizioni in sovrannumero rispetto alla disponibilità degli ambienti di tutte le sedi, salvaguardando per quanto possibile la specificità e la destinazione dei laboratori dedicati alle attività d’indirizzo che tanto successo garantiscono agli alunni presso le aziende prima e dopo il diploma.
La ricerca per l’incremento del numero delle aule – scrive la professoressa De Luca – è sempre in corso e gli aggiornamenti sul numero degli alunni, aula per aula, saranno garantiti periodicamente fino al 31 ottobre 2024, come da circolare già pubblicata>.
I genitori restano comunque sul piede di guerra, non comprendono e non accettano le poche informazioni trapelate nei giorni scorsi:
<Ad oggi – dicono in molti – non si sa se i ragazzi iscritti a gennaio sono stati ammessi. I bocciati dello scorso anno non sono stati reinseriti (lo hanno scoperto per passa parola solo nelle scorse ore). Dalla scuola nessuna risposta>.
<C’è una totale confusione sulle iscrizioni – spiega un’altra mamma – che sta minando il diritto allo studio di ragazzi in età dell’obbligo scolastico, molti dei quali con difficoltà di apprendimento certificate, o con altro tipo di problemi, che sono stati messi in una fantomatica “lista d’attesa” per cui non possono frequentare le lezioni, come sarebbe loro diritto, ma devono, secondo la dirigenza, rimanere in una lista di attesa senza che sia stata data una comunicazione adeguata. È un problema che riguarda molti cittadini di Aprilia, studenti, studentesse e le loro famiglie, che sono in un momento di estrema difficoltà perché, a scuole ormai iniziate, non sanno se dovranno rivolgersi a un altro istituto. Inoltre, dato che ormai le classi sono state formate nelle altre scuole, è davvero difficile trovare posto>.
La procedura in corso sarebbe comunque regolare. Ci vorrà del tempo però per poter riorganizzare tutto. Giorno per giorno si stanno occupando i posti rimasti vuoti nelle varie sezioni, insomma l’Istituto sarebbe al lavoro per poter capire come risolvere la questione.
Restano però le poche spiegazioni rese alle famiglie che stanno manifestando ansia e apprensione per le sorti dei propri figli.
Insomma per le scuole di Aprilia l’anno sta iniziando davvero male. Anche sul fronte del trasporto scolastico, sia per i ragazzi con disabilità che per gli altri non ci sono risposte. Dopo la notizia trapelata ad agosto di un probabile affidamento del servizio, in via temporanea fino all’indizione di un bando di gara, alla Schiaffini Travel, ad oggi non c’è ancora nessun provvedimento emesso dal Commissario Paolo D’Attilio.
Le cose si stanno rivelando più difficili del previsto, ci vorrà molto tempo – a quanto è dato sapere – prima che il servizio di trasporto scolastico possa trovare un fornitore. Per le famiglie che vivono le periferie apriliane, in particolare, si tratta di un durissimo colpo per la gestione quotidiana dei propri figli.