E’ stato omaggiato nella giornata di oggi 27/03/2018 con una targa del Comune di Bassiano, il centenario Bartolomeo Porcelli nato il 27 marzo del 1918 nel piccolo centro medievale. Bartolmeo rimase orfano a sei mesi, suo padre morì tornando dalla Grande Guerra e sua madre lo allevò assieme ai suoi 4 fratellini.
Il centenario di Bassiano ha avuto come moglie Fidalma ed insieme hanno cresciuto: Anna (casalinga), Marina (docente di lingua e letteratura Francese in pensione), ed Ornella (commerciante).
E’ considerato – a giusto titolo – uno dei primi dattilografi della Provincia di Latina. Era veloce e preciso – racconta sua figlia Anna – questo gli consentiva, di prestare aiuto anche ai colleghi. Competente e motivato, era ritenuto un uomo capace di unire. Il giorno dell’acquisto della sua prima 600 Fiat portò le sue figlie a conoscere i parenti che vivevano “lontano”: Borgo san Donato e Borgo Grappa.
Distaccato prima in Prefettura e successivamente all’Usl di Latina, al settore Igene e Profilassi, Bartolomea ha cresciuto e dato esempio di rettitudine e bontà a sei nipoti e quattro pronipoti, che lo considerano una vera e propria star. Un uomo al passo con i tempi!
Fino all’età di 94 anni ha partecipato a gare di “Dama”. Un gioco che lo ha sempre appassionato e lo ha portato ad essere campione provinciale e regionale. Tra i suoi piatti preferiti: gli spaghetti al ragù. Il segreto della sua logevità? Un carattere pacifico e scherzoso, un uomo buono con intelligenza viva, sempre pronto alla battuta ironica. E nel tempo libero, in linea di continuità con un suo più illustre compaesano, lo studio e la lettura della Divina Commedia, che ancora recita a memoria.