Blitz dei Carabinieri questa mattina in casa e nell’ufficio del custode del cimitero di Sezze. I militari del Nucleo Investigativo di Latina e della locale stazione – muniti di decreto di perquisizione – avrebbero requisito scatoloni e computer, ora sotto sequestro.
Sui motivi del blitz ed i contenuti dell’indagine, al momento, vige lo stretto riserbo. In molti hanno assistito all’arrivo dei Carabinieri nell’edificio che si trova all’ingresso del campo santo; la loro permanenza negli uffici è durata diverse ore. I militari sono poi andati via con il materiale prelevato all’interno.