Blitz coordinato dalla Polizia all’alba di ieri al quartiere Anzio Due, per riportare ordine e sicurezza nelle palazzine di Corso Italia. Sono stati effettuati controlli a tappeto, perquisizioni negli edifici trasformati come base per lo spaccio, sequestri e fermi, nell’operazione che ha visto scendere in campo numerosi agenti, impegnati con volanti, mezzi, unità cinofile, ed un elicottero che, dall’alto, ha monitorato costantemente il Quartiere. La Polizia ha arrestato un cittadino marocchino di 35 anni e denunciato due suoi fratelli; in manette è finito anche un 72enne di Anzio. Sotto sequestro armi e droga (tra marijuana, hashish, crack e cocaina) ed anche 26mila euro in contanti.
Nel corso del blitz, inoltre, la Polizia Locale ha sequestrato numerosi veicoli sprovvisti di documenti per la circolazione. L’organizzazione vantava un sistema di videosorveglianza per lo svolgimento dell’attività illecita. I controlli sono scattati dopo che, lo scorso venerdì, si è riunito il Comitato per l’Ordine e la Sicurezza. “Lo Stato è presente, sul campo, per contrastare la criminalità organizzata” ha commentato al termine dell’operazione il Sindaco di Anzio, Candido de Angelis.
Venerdì scorso il primo cittadino era intervenuto, con estrema determinazione, nel corso del Comitato per l’Ordine della Sicurezza, coordinato dalla Prefettura di Roma, per lanciare il messaggio di aiuto, finalizzato a contrastare la criminalità organizzata in alcune aree “particolarmente sensibili del territorio.
“Colgo l’occasione – prosegue il Sindaco De Angelis – per ringraziare il Prefetto di Roma, con tutti i suoi Collaboratori, il dottor Andrea Sarnari e tutti gli Uomini e le Donne del Commissariato di Anzio che, questa mattina, hanno restituito la dignità ad un Quartiere, vittima in passato delle scelte scellerate del Comune di Roma. Andiamo avanti in questa direzione, è la prima richiesta dei cittadini di Anzio”.
“Finalizzata a sgominare una centrale di spaccio realizzata con l’utilizzo di manufatti abusivi e di appartamenti occupati, l’attività – viene spiegato in una nota della Polizia – si è estesa a cinque aree, interessando tre diversi numeri civici, e ha portato all’arresto di B.R., 35enne di nazionalità marocchina, al quale è stata sequestrata un’autovettura di lusso di proprietà e di un 72enne di Anzio, P.F., che rivestiva rispettivamente, sia il ruolo di spacciatore al dettaglio che quello di capo del sodalizio. Denunciati a piede libero anche due fratelli del 35enne magrebino.
Nel corso delle perquisizioni sono state rinvenute e sottoposte a sequestro considerevoli quantità di marijuana, hashish, crack, cocaina insieme all’attrezzatura per la pesatura di stupefacente nonchè 26.000 euro in contanti.
Due serre altamente tecnologizzate per la produzione di droga sono state trovate dagli agenti in due degli appartamenti perquisiti e sono state sottoposte a sequestro.
Sequestrate anche numerose armi tra cui una carabina monocanna calibro 22, una carabina ad aria compressa, una pistola semiautomatica calibro 7,65 con matricola abrasa e un fucile a canne mozze calibro 12 con relativo munizionamento.
E’ stato rimosso anche il sistema di videosorveglianza installato dai malviventi a protezione dello svolgimento dell’attività illegale.
Nel corso dell’operazione sono state identificate 90 persone, controllati 68 veicoli e rimosse 10 autovetture trovate nelle adiacenze degli appartamenti interessati prive di assicurazione”.