Proseguono le indagini dei carabinieri di Aprilia, diretti dal tenente colonnello Riccadro Barbera, sull’atto intimidatorio avvenuto presso la Tesei Bus di via Nettunense dove ieri pomeriggio è stata ritrovata una bomba a mano legata al cancello d’ingresso. Gli artificieri dell’Arma ieri hanno prelevato la granata e l’hanno trasferita a Roma per gli accertamenti del caso. Si tratta di un ordigno bellico di fabbricazione inglese risalente alla seconda guerra mondiale ma che poteva comunque esplodere. I militari stanno vagliando, inoltre, i filmati della videosorveglianza dell’azienda e dell’intera zona. I fratelli Tesei hanno asserito di non aver mai ricevuto minacce, non avrebbero inoltre nessuna idea di chi possa essere stato o ipotesi particolari a riguardo.
La situazione però ad Aprilia è tesa, cresce la preoccupazione per la lunga serie di atti intimidatori avvenuti negli ultimi anni.