I carabinieri della stazione di Cisterna, coordinati dalla Procura di Latina, a seguito di alcune indagini hanno arrestato ieri sera – in flagranza di reato – un cittadino italiano a carico del quale sono stati riconosciuti sussistenti gravi indizi di colpevolezza per il reato di maltrattamenti in famiglia a danno dei prossimi congiunti, nonché il reato di resistenza a pubblico ufficiale: per evitare il controllo ha infatti opposto resistenza ai militari intervenuti.
Il soggetto – tra l’altro già noto alle forze dell’ordine per analoghi reati – era incapace di controllarsi. Quando i carabinieri sono entrati in casa stava picchiando la moglie e figli. L’accusa per lui è di maltrattamenti in famiglia e conviventi. L’intervento dei carabinieri di Cisterna rientra nell’opera di sensibilizzazione, osservazione e contrasto per i reati di violenza di genere per i quali il comandante provinciale, il colonnello Lorenzo D’Aloia e il comandante del Reparto Territoriale, il tenente colonnello Paolo Guida, hanno sottolineato particolare attenzione per l’incolumità e la sicurezza delle vittime, oggetto di reati insidiosi poiché sviluppati nell’ambito di un contesto solitamente sicuro come quello familiare.